Pacta sunt servanda è una frase latina che significa “gli accordi devono essere mantenuti”. In diritto, si riferisce all’idea che contratti, trattati e altri accordi legali creano un’obbligazione vincolante tra le parti, supponendo che siano legali. Le persone non possono sottrarsi a questo obbligo legale a meno che non abbiano una ragione convincente per farlo, come la prova che le circostanze relative all’accordo erano fraudolente o la prova che l’accordo stesso non è legale perché crea l’obbligo di fare qualcosa di illegale.
Questo principio giuridico risale al diritto civile romano ed è una delle chiavi di volta della teoria giuridica alla base dei meccanismi e dell’applicazione del diritto civile. Pacta sunt servanda stabilisce una base per il rispetto dei contratti legali e richiede alle parti di contratti legali di onorare i loro obblighi. Le persone che non onorano i contratti possono essere sanzionate sia in sede civile che penale, a seconda della natura del contratto, del tipo di violazione e delle parti coinvolte.
Questo vale non solo per i contratti tra privati e aziende, ma anche per il diritto internazionale. Sotto pacta sunt servanda, anche i trattati internazionali sono giuridicamente vincolanti. Se i membri li hanno firmati senza coercizione e con piena conoscenza dei termini, devono adempiere agli obblighi stabiliti da tali trattati. La loro violazione può comportare sanzioni come il coinvolgimento del tribunale internazionale nella controversia, nonché potenzialmente la multa o la censura della parte inadempiente.
Una volta che un accordo è stato rotto da una parte, anche l’altra parte ha il diritto di infrangerlo. Pacta sunt servanda crea ordine sia legale che sociale ricordando alle persone che devono mantenere le promesse legali e fornendo un meccanismo per far rispettare i contratti. Una volta che le persone iniziano a ignorare gli obblighi legali, può creare un effetto a catena; un’azienda non paga un dipendente, il dipendente fa trapelare segreti commerciali, l’azienda fa causa per fornire informazioni riservate ai concorrenti e così via.
Ci sono circostanze in cui pacta sunt servanda non si applica. Se un contratto obbliga alla commissione di atti illeciti, non è legale. Allo stesso modo, se stipulare un contratto creerebbe una situazione illegale, come quando qualcuno si sposa senza divorziare da un partner precedente in nazioni che vietano la bigamia, anche l’accordo non è legale. Inoltre, circostanze illegali come la coercizione, contratti firmati da persone prive di autorità legale per farlo e contratti che coinvolgono una parte che non è considerata legalmente in grado di comprendere e accettare contratti, creano anche contratti illegali.