Cosa sono gli “abiti grigi”?

L’espressione “uomini in abiti grigi” o “abiti grigi” di solito si riferisce a persone potenti che operano dietro le quinte. Questa frase è spesso usata per descrivere persone senza volto e quasi segrete che controllano la politica, gli affari o altre questioni importanti senza attirare l’attenzione su di sé. L’espressione di solito ha lo scopo di evocare il sospetto o la paura dei burattinai che tirano i fili in modo anonimo e senza alcuna responsabilità.

Nel corso degli anni, poiché le idee femministe hanno influenzato il linguaggio, gli uomini in abiti grigi sono diventati, semplicemente, abiti grigi. Un vestito grigio può essere l’ufficiale della banca che nega un prestito, o un funzionario del governo che annuncia un cambiamento nella legge fiscale a vantaggio solo dei più ricchi. Nel corso del tempo, è diventato sempre meno necessario per loro indossare il grigio. L’attuale generazione di abiti è diventata non solo senza sesso e senza volto, ma senza corpo al punto da essere fantasmi onnipresenti senza presenza fisica.

Gli abiti, poiché sono associati all’abbigliamento formale e all’uniformità, sono spesso simboli di potere. Sono anche spesso associati a persone che hanno abbastanza soldi per vestirsi bene. A causa di queste associazioni, un abito è spesso usato come metafora per una figura autoritaria senza volto, di solito con denaro. In questo contesto la persona può essere definita semplicemente “un vestito”, di solito in modo derisorio.

L’espressione uomini in abito grigio potrebbe avere le sue origini a metà del XX secolo, quando la generazione del secondo dopoguerra raggiunse la maggiore età e si ribellò alle norme sociali e politiche della generazione dei loro genitori. Negli Stati Uniti in particolare, i figli dei fiori, gli hippy e altri adolescenti del baboom spesso rifiutavano le idee dei loro genitori sull’abbigliamento adeguato. La generazione più giovane ha preferito jeans e abiti casual rispetto all’abbigliamento più formale che i loro genitori ritenevano appropriato. La generazione più anziana, e le sue figure di autorità, quindi, erano vestiti perché indossavano abiti mentre i più giovani rifiutavano i codici di abbigliamento di quella generazione.