Gli statuti commentati sono codici legali federali e statali o raccolte di leggi che in genere includono note, commenti o riepiloghi che aiutano a chiarire l’interpretazione legislativa. A seconda dello stato, del paese e del codice legale, uno statuto annotato può includere un riepilogo dei casi giudiziari che hanno interpretato lo statuto e la sua storia legislativa. La storia legislativa può essere costituita da precedenti versioni o bozze di statuto nonché da atti della sessione legislativa che ha approvato la nuova legge. In quanto tali, gli statuti annotati possono essere preziosi strumenti di ricerca legale per giudici e avvocati.
L’interpretazione statutaria può essere difficile sia per gli avvocati che per i giudici. A volte il linguaggio di una legge non è chiaro oi termini legali inclusi nello statuto non sono definiti esplicitamente. Gli statuti possono anche apparire contraddittori. La consultazione degli statuti annotati può far luce sul significato della legge come inteso sia dai legislatori che l’hanno scritto, sia come precedentemente interpretato dai tribunali.
I giudici interpretano spesso gli statuti e aiutano i giurati a capire cosa significa la legge. Le decisioni giudiziarie possono stabilire una norma o un principio legale che altri giudici e tribunali possono utilizzare per decidere casi successivi simili. Tali precedenti possono essere vincolanti o obbligatori o meramente persuasivi.
Sia i precedenti legali vincolanti che quelli persuasivi sono generalmente inclusi negli statuti commentati. La loro inclusione rende la ricerca giuridica più efficiente perché le parti interessate non hanno bisogno di setacciare volumi di giurisprudenza per apprendere come uno statuto è stato precedentemente interpretato o applicato da un organo giudiziario. Il ricercatore può determinare rapidamente quale precedente legale è stato stabilito, se del caso.
Gli statuti commentati includono spesso anche la storia legislativa della legge. Le leggi comunemente subiscono una serie di bozze prima di essere approvate dal legislatore nel suo insieme. Le precedenti bozze di statuto possono far luce sull’intento legislativo e quindi chiarire il significato.
La storia legislativa di una legge spesso consiste in registrazioni di sessioni legislative e riunioni di commissione oltre a bozze. È possibile accertare come i legislatori abbiano modificato la formulazione e la struttura grammaticale di una legge. I legislatori che disapprovano aspetti di uno statuto spesso notano anche il loro ragionamento.
La storia legislativa e il precedente legale possono essere strumenti influenti in un procedimento legale. I giudici sono spesso riluttanti a ribaltare i precedenti legali stabiliti. Il precedente stabilito dai tribunali superiori è vincolante nei tribunali inferiori.
Inoltre, i tribunali generalmente rinviano all’intento legislativo quando possibile. I giudici interpretano ma non scrivono statuti. Un avvocato che ha una padronanza sia del precedente legale che dell’intento legislativo ricavato da statuti annotati può persuadere più efficacemente un giudice a leggere uno statuto nella luce più favorevole al cliente.