Cosa sono i glicopeptidi?

I peptidi – che sono molecole di amminoacidi – che contengono un carboidrato chiamato glicano sono chiamati glicopeptidi. A causa dell’onnipresenza dei glicani nelle cellule di tutti gli organismi viventi e del ruolo che i glicopeptidi hanno nel mantenere una buona salute e nell’allontanare le malattie, è emerso il campo della glicobiologia per studiare tali molecole. Inoltre, sono stati sviluppati antibiotici glicopeptidici per trattare alcuni tipi di infezione.

I glicopeptidi sono prodotti attraverso il processo di sintesi dei peptidi. Durante questo processo, i glicani si legano ai peptidi e si collegano con altri amminoacidi legati ai glicani fino a quando non viene prodotta una catena. I peptidi di nuova creazione si legano successivamente a proteine ​​e lipidi attraverso la glicosilazione. Questo processo enzimatico consente ai glicopeptidi di influenzare la comunicazione biochimica tra le cellule. Di conseguenza, questi peptidi svolgono un ruolo biologico cruciale durante la durata della vita di un organismo; cellule creano pelle e tessuti di organi, malattie lotta, e aiutano il corpo a mantenere l’omeostasi.

La glicobiologia cerca di identificare la struttura molecolare dei glicopeptidi e di esplorare ulteriormente la funzione di tali peptidi in relazione ad altre cellule e molecole del corpo. Determinando come sono strutturati i glicopeptidi e comprendendo meglio come funzionano, le persone che lavorano nel campo della glicobiologia possono essere in grado di produrre trattamenti e terapie che migliorano la salute e prolungano la vita. Ad esempio, i glicopeptidi contengono qualità che devono essere scomposte prima che le cellule cancerose possano diffondersi; la conoscenza delle strutture dei glicopeptidi potrebbe consentire agli scienziati di creare un rimedio o un trattamento che prevenga il deterioramento dei glicopeptidi e inibisca la diffusione delle cellule tumorali.

Gli antibiotici glicopeptidici sono una classe di antibiotici sviluppati per combattere alcune forme di batteri che si sono dimostrate resistenti a forme di trattamento più comuni come la penicillina. La vancomicina è un antibiotico comunemente prescritto da questa classe di farmaci. È usato per curare l’infiammazione dell’intestino. Questa malattia di solito deriva da batteri deleteri nell’intestino; la vancomicina uccide i batteri. Gli antibiotici derivati ​​dai glicopeptidi non hanno efficacia contro le infezioni virali.

Questi farmaci vengono solitamente somministrati direttamente nelle vene tramite terapia endovenosa o, in caso di infezioni intestinali, assunti per via orale tramite pillola. Poiché i farmaci a base di glicopeptidi sono generalmente visti come un trattamento di ultima istanza per i ceppi di batteri resistenti, è necessario seguire un corso di medicina fino al completamento, anche se il paziente inizia a sentirsi meglio. Altrimenti l’infezione potrebbe tornare più forte e rivelarsi più difficile da trattare. Gli antibiotici glicopeptidici non sono privi di effetti collaterali. Se somministrato in dosi elevate, questo farmaco potrebbe causare eruzioni cutanee o interferire con la respirazione causando rigidità muscolare nei muscoli respiratori.