Le vitamine probiotiche, spesso chiamate anche integratori probiotici, sono utilizzate da molte persone per aumentare la quantità di batteri buoni che vivono nel loro intestino. Questo batterio buono può essere sradicato con l’uso di antibiotici, che potrebbero portare a problemi con la digestione e la funzione del sistema immunitario. I probiotici sono presenti naturalmente in alcuni alimenti, in particolare nello yogurt, ma non tutti li mangiano regolarmente. Vitamine o integratori contenenti probiotici possono essere la risposta per le persone che cercano di aumentare i batteri buoni senza dipendere da determinati alimenti per averne abbastanza.
Alcuni dei benefici delle vitamine probiotici possono includere un miglioramento della funzione del sistema immunitario e l’assorbimento delle sostanze nutritive. Le persone intolleranti al lattosio o che soffrono di sindrome dell’intestino irritabile spesso riferiscono che le vitamine probiotiche aiutano a ridurre gli effetti collaterali che spesso sperimentano. I probiotici possono anche aiutare a tenere a bada le infezioni da lieviti, che tendono ad essere più probabili quando una persona è sotto antibiotici. Anche se gli antibiotici possono uccidere efficacemente i batteri cattivi, uccidono i batteri buoni insieme a quelli cattivi. Le vitamine probiotiche possono aiutare a reintegrare i batteri buoni.
Queste vitamine possono causare alcuni effetti collaterali, ma non tutti li sperimentano. Il più delle volte, gli effetti collaterali sono temporanei e relativamente minori. Gonfiore, gas e alcuni crampi addominali possono essere vissuti da una persona che sta assumendo integratori probiotici. Bere molta acqua e limitare gli alimenti ad alto contenuto di fibre potrebbe essere utile per alleviare alcuni dei disagi associati a questi effetti collaterali finché durano. È molto importante che una persona con qualsiasi tipo di malattia grave chieda al proprio medico prima di assumere vitamine probiotiche o qualsiasi altro integratore alimentare, perché c’è sempre la possibilità che possano fare più male che bene.
Alcuni esperti ritengono che non vi sia alcuna garanzia che le vitamine probiotiche siano utili, perché i microrganismi che vivono all’interno degli integratori potrebbero non essere più vivi nel momento in cui una persona acquista il prodotto e lo assume. Se le vitamine sono state prodotte diversi mesi prima della data in cui qualcuno le ha acquistate, potrebbero non esserci tanti batteri vivi all’interno di ogni integratore quanto quello pubblicizzato. Le fonti alimentari contenenti probiotici, come banane, yogurt e diversi tipi di formaggio, potrebbero essere ancora la fonte migliore. Nonostante ciò, esiste ancora la possibilità che le vitamine probiotiche possano essere di qualche beneficio per le persone che consumano raramente cibi ricchi di batteri sani.