Cosa sono i Last Riti?

Last Rites è un termine usato per riferirsi a rituali di fine vita condotti sotto la direzione di un’autorità religiosa quando è evidente che un individuo rischia di morire in breve tempo. In senso stretto, Last Rites è più una connotazione popolare che un vero e proprio termine dottrinale. Sebbene comunemente associate alla Chiesa cattolica romana, molte altre denominazioni cristiane praticano anche una forma di questi rituali di fine vita. La cultura popolare tende a identificare l’Ultimo Rito come un singolo rituale che viene eseguito mentre il destinatario è sul letto di morte. Tuttavia, il processo di amministrazione dei Last Rites è in realtà più complesso e completo.

Infatti, amministrare gli ultimi riti nella tradizione cattolica romana comporta l’offerta di tre riti distinti. Il primo rituale, noto come Penitenza, consente all’individuo di far ascoltare un’ultima confessione a un sacerdote e di essere perdonato dai peccati da Cristo attraverso il ministero del sacerdote. Nelle situazioni in cui l’individuo non è in grado di partecipare a un’ultima confessione, il sacerdote ha il potere di estendere il perdono guaritore di Cristo all’individuo, permettendo che la persona muoia in uno stato senza macchia.

Il secondo rituale associato agli Ultimi Riti è noto come Sacramento dell’Unzione degli infermi. Conosciuto da molti secoli come Estrema Unzione in Occidente, questo sacramento ha lo scopo di fornire sollievo fisico e mentale all’individuo che sta per morire. L’Unzione è fornita dal sacerdote che assiste il malato o il ferito. Molte persone considerano l’Unzione il fulcro degli ultimi riti.

La Santa Comunione è il rituale finale offerto come parte degli Ultimi Riti. Oltre a portare tutto il significato che normalmente è associato all’offerta della Santa Comunione durante la messa, il sacramento assume un significato aggiuntivo quando viene offerto a qualcuno che sta per lasciare questa vita. A volte indicato come Viatico, il sacramento in queste circostanze ha anche lo scopo di aiutare a provvedere all’anima del defunto mentre inizia il viaggio verso la fase successiva dell’esistenza. Il Viatico può essere amministrato da un diacono o anche da un laico se non è disponibile un sacerdote.

Insieme alla Chiesa cattolica romana, molte altre denominazioni cristiane offrono rituali che forniscono lo stesso conforto derivato dagli ultimi riti. Nella maggior parte dei casi, i rituali di fine vita di questo tipo sono progettati per assicurare all’individuo morente che si risveglierà presto in un luogo più glorioso e che la vita continuerà oltre l’esistenza temporale che si trova qui sulla terra. Da questo punto di vista, l’amministrazione degli ultimi riti cattolici romani e rituali simili in altre chiese può essere vista come un conforto non solo per l’individuo che sta morendo, ma anche per i propri cari. Questi rituali di fine vita servono a ricordare a tutti gli interessati il ​​principio cristiano centrale della vita eterna alla presenza di Dio e della continua comunione con coloro che sono vicini e cari.