Cosa sono i recettori adrenergici?

I recettori adrenergici sono proteine ​​sensibilizzate a particolari composti chimici. Alcuni tipi di cellule contengono queste proteine ​​insieme ad altre per consentire la segnalazione cellulare, in cui le cellule comunicano tra loro attraverso l’uso di segnali chimici. Queste proteine ​​sono più sensibili alla noradrenalina e all’adrenalina, due neurotrasmettitori coinvolti nella funzione del sistema nervoso simpatico. La famosa “sindrome di lotta o fuga” vissuta dalle persone sotto stress è mediata dai recettori adrenergici. Queste proteine ​​possono stimolare una serie di risposte che innescano le contrazioni muscolari, sono coinvolte in determinate secrezioni e modulano la pressione sanguigna.

Esistono due tipi principali di recettori adrenergici: alfa e beta. Esistono anche un certo numero di sottotipi minori, ognuno dei quali è responsabile di particolari tipi di risposte e sensibilizzato a specifici neurotrasmettitori. Alcuni composti chimici agiscono come agonisti, stimolando i recettori adrenergici, mentre altri agiscono come antagonisti, bloccando l’azione di queste proteine. Questi composti possono essere prodotti dall’organismo come parte di una risposta a una situazione e possono anche essere introdotti accidentalmente o deliberatamente ingerendo determinate sostanze.

Alcuni esempi di risposte fisiche che possono coinvolgere i recettori adrenergici includono: contrazione della muscolatura liscia del corpo; contrazione del muscolo cardiaco; dilatazione e costrizione dei vasi sanguigni; inibizione di secrezioni come saliva, insulina e istamine; e la promozione di un aumento delle secrezioni corporee. Quando il cuore di qualcuno inizia a battere forte e la pressione sanguigna inizia a salire durante lo stress, ciò è in parte dovuto alle azioni dei recettori adrenergici nel corpo.

I ricercatori hanno studiato i recettori adrenergici per saperne di più su cosa fanno e dove possono essere trovati nel corpo. Questa ricerca viene utilizzata per comprendere meglio il funzionamento del corpo e per sviluppare prodotti farmaceutici in grado di indirizzare recettori specifici per ottenere l’effetto desiderato. Ad esempio, vasocostrittori e vasodilatatori possono essere progettati con sostanze che interagiranno con i recettori adrenergici che promuovono la costrizione o l’espansione dei vasi sanguigni.

Queste proteine ​​specializzate sono anche conosciute come adrenorecettori. Fanno parte di una grande famiglia di proteine ​​presenti nella membrana cellulare sensibilizzate a particolari classi di composti chimici. Su base giornaliera, queste proteine ​​sono costantemente attive, come parte del sistema più ampio che mantiene il corpo senza intoppi; le comunicazioni tra milioni di cellule del corpo fanno di tutto, dalla stimolazione del sistema digestivo alla contrazione per spingere il cibo lungo il suo percorso, al dire al cuore quando battere.