I salicilati sono composti presenti in molti frutti e verdure. Sono chimicamente correlati al principio attivo dell’aspirina e possono essere utilizzati nel trattamento di una serie di condizioni mediche. Le persone normalmente consumano tracce di questi composti con il cibo e in alcuni casi le persone possono sviluppare allergie o intolleranze ai salicilati, in cui reagiscono a questi composti quando sono esposti ad essi.
Questi composti prendono il nome dal genere di alberi Salix o salice, una fonte popolare di salicilati. Storicamente, la corteccia di salice veniva utilizzata in tè e tinture per le persone che soffrivano di mal di testa, dolori articolari e dolori muscolari. Sono presenti anche in molti frutti, in particolare frutta secca, insieme a noci, vino, birra e verdure. I salicilati hanno proprietà batteriche e fungicide naturali, il che spiega la loro ubiquità nelle piante, perché offrono alcune protezioni alle piante in cui si trovano. Hanno anche azioni antinfiammatorie, il che li rende interessanti per l’uomo.
Alcuni salicilati sono impiegati nel trattamento di malattie della pelle come l’acne e le verruche. Creme e altri preparati possono essere strofinati direttamente sulla pelle per trattare i problemi della pelle. Questi composti possono anche essere assunti internamente per dolori articolari e infiammazioni, o applicati localmente alle articolazioni e assorbiti attraverso la pelle per fornire un po’ di sollievo. A differenza dell’aspirina, i salicilati non hanno un effetto fluidificante sul sangue e non conferiscono benefici cardiovascolari, cosa di cui è importante essere consapevoli.
Le persone che consumano troppi salicilati possono sviluppare salicilismo, una forma di intossicazione alimentare. Gli individui sensibili ai salicilati possono manifestare problemi come eruzioni cutanee, difficoltà respiratorie, nausea e vomito a causa dell’esposizione a questi composti. Un medico può essere in grado di diagnosticare la sensibilità al salicilato facendo assumere a una persona quantità sempre maggiori di salicilato e vedere se mostra sintomi, e se un paziente non ha dimostrato sensibilità, potrebbe essere necessario per lui o lei apportare modifiche dietetiche per evitare alimenti ad alto contenuto di salicilati.
Alcuni esempi di alimenti che possono contenere alti livelli di salicilati includono: verdure di belladonna, prugne, ciliegie, formaggi, gelati, menta piperita, pistacchi, caffè, mandorle, fave, spinaci, uva e molte erbe. Un medico può fornire ai pazienti con sensibilità un elenco completo e discutere quali cibi potrebbero dover essere evitati e quali cibi possono essere semplicemente mangiati con moderazione. È anche importante evitare creme per la pelle e altri prodotti di bellezza che contengono salicilati; questi composti vengono spesso aggiunti per ridurre il gonfiore e il gonfiore della pelle.