Le colture arboree sono boschetti o frutteti di alberi coltivati per un qualche tipo di beneficio economico o ambientale. Mentre gli alberi da frutta o noci sono il tipo più comune di coltura arborea, gli alberi possono anche essere coltivati come colture per altri scopi. Le colture arboree possono essere coltivate in quantità massicce ma sono anche popolari per le piccole imprese e le fattorie familiari. In molte regioni, queste colture costituiscono una parte significativa dell’economia agricola.
A differenza delle piante selvatiche, le colture vengono coltivate per uno scopo specifico. In generale, la maggior parte delle colture arboree vengono coltivate appositamente per essere vendute sul mercato aperto, spesso come scorte di cibo o materie prime. Le colture possono anche essere coltivate per l’uso nella sperimentazione agricola o nell’ibridazione. In alcuni casi, può essere piantato anche un frutteto per favorire il recupero ambientale fornendo cibo e riparo alla fauna locale.
Gli alberi possono avere diversi scopi e destinazioni di mercato. Gli alberi da frutto e dado vengono generalmente coltivati per il loro raccolto stagionale e possono vivere per decenni come alberi da produzione. Gli alberi da legname vengono coltivati fino a raggiungere la maturità, a quel punto gli alberi vengono tagliati e trasformati in legname, trucioli di legno e altri materiali di legno. Colture speciali, come Douglas e abeti nobili, vengono spesso coltivate per il mercato degli alberi di Natale ogni dicembre.
In alcuni casi, le colture arboree possono essere utilizzate anche per promuovere viaggi e turismo. Gli alberi che producono uno spettacolare colore autunnale possono essere coltivati nelle regioni in cui il turismo autunnale è popolare. Queste colture possono essere allevate in aziende arboree o vivai, quindi vendute una volta raggiunta la maturità. Le città possono quindi utilizzare questi alberi per migliorare la quantità di fogliame colorato nelle vicinanze, con la speranza di attirare un maggiore traffico turistico.
Mentre alcune aziende agricole arboree sono operazioni massicce, queste colture si prestano anche a piccole pratiche agricole. Un agricoltore con 10 o 20 alberi di prugne, ad esempio, potrebbe vendere frutta fresca nei mercati degli agricoltori e nei negozi locali per tutta l’estate e aumentare i guadagni durante tutto l’anno con conserve di prugne e gelatine. Alcune aziende arboree progetteranno il layout delle colture in modo che la produzione possa continuare tutto l’anno scegliendo alberi che possono essere raccolti in momenti diversi durante l’anno.
Le colture arboree possono anche essere coltivate su scala molto più ampia, contribuendo in modo significativo alle economie agricole. In un’analisi condotta dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, la frutta a guscio da sola rappresentava quasi $ 4 miliardi di dollari USA (USD) all’anno nel primo decennio del 21° secolo. Che si tratti di una piccola azienda agricola familiare o di un’enorme scala industriale, le colture arboree possono fornire un’ampia varietà di prodotti e materie prime e possono fungere da importante generatore di cibo e reddito.