I trasportatori sono progettati per spostare materiali o persone da un luogo all’altro. Possono essere costruiti da cinture, catene o anche scale nel caso di scale mobili. Tutti richiedono una fonte di alimentazione, fornita da azionamenti del trasportatore. Elettricità, motori a gas o diesel o acqua possono essere utilizzati per alimentare questi azionamenti, ma funzionano tutti allo stesso modo.
Un trasportatore comune è un nastro flessibile continuo che passa su una serie di rulli e si avvolge su rulli di azionamento o folli a ciascuna estremità. Il rullo motore è collegato alla trasmissione del motore, l’ingranaggio folle si muove con la cinghia all’estremità opposta. Un rullo folle in genere non ha unità di trasporto collegate, sebbene unità molto lunghe possano essere alimentate a entrambe le estremità.
Le catene possono essere utilizzate anche per spostare parti o macchine. Ogni motore di azionamento contiene sistemi di ingranaggi e una ruota dentata o dentata che si incastra con la catena. La catena è azionata alla velocità impostata dagli ingranaggi e può spostare oggetti su ruote come automobili o carrelli. Gli autolavaggi automatici e gli impianti di assemblaggio automobilistico sono utenti comuni di azionamenti per trasportatori a catena.
I materiali pesanti come sporco, fanghi densi e minerali possono essere spostati con trasportatori a coclea. Una vite metallica è avvolta attorno a un albero di trasmissione centrale e saldata ad esso, dove ruota e può spostare i materiali lungo la sua lunghezza. Sono utili per spostare i materiali verticalmente, in particolare i prodotti che scivolerebbero lungo un nastro.
Le persone possono essere spostate su nastri trasportatori in aree ad alto volume pedonale. Le cinghie impostate a una velocità di camminata sono state installate negli edifici, negli aeroporti e all’esterno in climi più caldi a partire dagli anni ‘1950, con design più semplici già negli anni ‘1890. Il marciapiede o la passerella in movimento consentivano alle persone di camminare e continuare a camminare o stare in piedi fino alla fine del nastro. Le scale mobili sono anche trasportatori, con un ciclo continuo di gradini invece di un nastro.
Molti azionamenti per nastri trasportatori industriali sono dispositivi a velocità singola, con una velocità fissa impostata dal motore e dagli ingranaggi. I miglioramenti nella progettazione dei motori alla fine del XX secolo hanno portato a motori di azionamento a velocità variabile. Questi azionamenti presentano vantaggi rispetto ai dispositivi a velocità costante per le operazioni di produzione in cui le parti mantengono una velocità o una distanza costante.
Un esempio di velocità variabile è una macchina imbottigliatrice progettata per riempire un certo volume di liquido in un dato tempo. Se si utilizzano bottiglie più piccole, il trasportatore deve funzionare a una velocità maggiore per fornire il numero necessario di bottiglie. Quando vengono utilizzate bottiglie più grandi, la velocità può essere ridotta per fornire la corretta velocità di riempimento. Queste modifiche possono essere apportate in modo efficiente con motori di azionamento a velocità variabile.
I progettisti possono anche modificare la velocità dei prodotti in movimento variando leggermente la velocità dei gruppi di nastri. Per un sistema a nastro, possono essere costruite in serie lunghezze più corte, con ciascuna sezione avente una velocità leggermente diversa rispetto a quelle adiacenti. Questo metodo può aumentare o diminuire le velocità utilizzando azionamenti per nastri trasportatori a velocità singola a basso costo. Ogni sezione ha il proprio motore di azionamento che funziona alla velocità richiesta per quella sezione.