Il termine chick lit si riferisce più spesso alla fiction commercializzata verso donne giovani, single e lavoratrici, in particolare quelle tra i 20 ei 30 anni. Le radici del termine potrebbero aver avuto origine nel romanzo Il diario di Bridget Jones, un romanzo del 1996 dell’autrice Helen Fielding. I titoli etichettati come chick lit hanno spesso come protagoniste una o più donne giovani ed eleganti, e l’ambientazione è spesso un’area urbana alla moda. Le storie seguono spesso la protagonista attraverso i suoi problemi di lavoro e di vita personale e spesso incorporano temi sessuali.
Tuttavia, chick lit significa anche libri scritti da donne per donne, e il pubblico varia dai 20 ai 60 anni. Spesso i libri incorporano un tono leggero e umoristico e riguardano problemi della vita reale, inclusi problemi di peso e dipendenze. Alcuni libri di questo genere sono raccontati da un punto di vista in prima persona.
I libri illuminati spesso contengono umorismo e un tono sarcastico. Spesso, il personaggio principale è separato dalla sua famiglia dalla distanza fisica e spesso ha molti problemi che riguardano la sua vita in un dato momento. Molto spesso, un libro illuminato da pulcini implica una relazione romantica almeno come sottotrama.
Altri libri comunemente inclusi nel genere chick lit includono quelli scritti da Candace Bushnell, tra cui Sex and the City, e molti scritti dagli autori Marian Keyes, Sophie Kinsella e Jennifer Weiner. Altre liste di titoli molto popolari includono The Girls Guide to Hunting and Fishing di Melissa Bank, The Nanny Diaries di Emma McLaughlin e Nicola Kraus e The Devil Wears Prada di Lauren Weisberger.
Alcuni riferimenti si riferiscono a chick lit come una forma di post femminista o nuova narrativa femminile. L’idea di una donna post femminista è quella che ha una carriera ma è anche interessata a una relazione e alla famiglia. Il personaggio principale ha il potere di risolvere i propri problemi. È spiritosa, intelligente e cerca l’autocompiacimento insieme all’amore e al successo. I libri di questo genere non sempre finiscono in modo perfetto, fiabesco; tuttavia, la protagonista di solito impara di più su se stessa e sulla sua situazione lungo la strada.
I critici di chick lit dicono che è troppo leggero e soffice. C’è una tendenza per alcuni libri conosciuti come chick lit a basarsi su donne con carriere di alto profilo, come quelle nel settore della moda o dell’editoria. Altri dicono che il genere è troppo stereotipato o cliché.