Drupal è un sistema di gestione dei contenuti (CMS) che utilizza moduli per consentire agli amministratori del sito di organizzare e visualizzare i contenuti, personalizzare l’aspetto e gestire attività di routine, come la registrazione di siti Web che richiedono nomi utente e password. Una delle sue caratteristiche chiave è il fatto che l’intero framework è open source, il che significa che il codice sorgente è disponibile per chiunque sia interessato a lavorarci. Anche il sistema stesso è gratuito per tutti gli utenti e, sebbene alcuni web designer vendano determinati tipi di personalizzazione, anche molti temi e moduli sono disponibili gratuitamente.
Questo software è scritto in PHP, un linguaggio di programmazione noto per la sua utilità nella produzione di siti web dinamici. Drupal funziona con Windows, Mac OS X, Linux e molti altri sistemi operativi. Tuttavia, richiede un database, come MySQL™, per memorizzare contenuto e impostazioni. Chiunque può creare moduli per Drupal e i moduli attualmente disponibili vanno dalle gallerie fotografiche ai sistemi di e-commerce. I moduli possono persino modificare il comportamento predefinito del CMS per creare un sito Web migliore. Sono disponibili anche numerosi tutorial e documentazione per questo software, grazie alla comunità costruita attorno al suo sviluppo.
Mentre alcuni web designer hanno criticato Drupal come difficile da imparare, il sistema ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua utilità e il tempo di costruzione relativamente rapido. È anche noto per la sua natura dinamica: i siti Web progettati sul framework possono essere modificati rapidamente modificando i moduli. Joomla è considerata la principale alternativa a Drupal, sebbene ci siano altre opzioni per scopi più specifici.
Drupal è stato originariamente scritto da Dries Buytaert, che è ancora a capo del progetto. Buytaert ha traslitterato la parola olandese druppel, che significa “gocciolina” per creare il nome in modo da fare un riferimento indiretto agli aspetti comunitari del progetto attraverso la parola olandese dorp, che significa “villaggio”. Ha aperto il codice sorgente per il lavoro della comunità nel 2001.