Il centrismo politico è un punto di vista che tende ad evitare gli estremi sia a sinistra che a destra dello spettro politico. I centristi possono anche essere etichettati come “moderati politici” a causa di una combinazione di opinioni conservatrici e liberali, nonché della mancanza di un orientamento ideologico distinto. Il centrismo politico è tipicamente guidato dal consenso e pragmatico.
Il termine “centrismo” si riferisce alla posizione del punto di vista nello spettro politico, che identifica cinque tipi di atteggiamenti politici. I radicali politici ei liberali sono all’estremità sinistra dello spettro, mentre i conservatori ei reazionari sono all’estremità destra. I radicali ei reazionari, pur avendo diversi punti di vista politici, tendono a sostenere un cambiamento estremo. I centristi rientrano nella categoria moderata dello spettro e spesso non si identificano strettamente come conservatori o liberali. Il centrismo rappresenta un equilibrio tra la sinistra e la destra politica.
I centristi possono identificarsi come “moderati politici” o “indipendenti”, a significare che non aderiscono completamente a determinate ideologie politiche, come il marxismo o il neoconservatorismo. Il centrismo politico è difficile da definire in termini di posizioni centriste su temi come i diritti umani, la democrazia e l’economia, perché i centristi hanno opinioni diverse. In genere adottano una combinazione di ideali conservatori e liberali orientati verso un obiettivo comune, che si tratti della libertà individuale, dell’uguaglianza o del benessere delle persone.
Il centrismo politico tende ad essere un punto di vista della moderazione. I centristi di solito abbracciano lo status quo, poiché generalmente non supportano cambiamenti radicali nella struttura del governo, nella legge o nei principi generali di governo. Mentre il centrismo può riconoscere i difetti nel sistema politico, i centristi di solito sostengono cambiamenti graduali orientati verso un obiettivo specifico.
I centristi di solito credono nel trovare una via di mezzo tra i partiti di destra e di sinistra della nazione per risolvere i problemi politici, sociali ed economici. I politici moderati possono essere bipartisan e creare coalizioni politiche su questioni specifiche. I critici del centrismo sostengono che i centristi sono stagnanti e contenti dello status quo, rimanendo nel “mezzo” ideologico per astenersi dall’estremismo. I centristi sostengono, tuttavia, che le loro opinioni sono pragmatiche e che non soddisfano interessi particolari o cercano di adattarsi a un’ideologia specifica.
Sebbene alcuni centristi possano credere che identificarsi come membri di un partito politico sia antitetico al centrismo, esistono diversi partiti politici centristi in tutto il mondo, specialmente in Europa. Sebbene non vi sia una presenza centrista ufficiale negli Stati Uniti, gruppi come il Centrist Party e l’American Centrist Party sostengono candidati dedicati al pubblico piuttosto che gruppi di interesse speciale o piattaforme di partiti politici definiti. Ci sono diversi partiti politici centristi in Europa, come il Partito di centro finlandese. Altri partiti politici potrebbero non identificarsi come “centristi”, ma le loro piattaforme potrebbero includere ideali sia liberali che conservatori. Molti partiti socialdemocratici in Europa sono etichettati come “centro destra” o “centro sinistra”.