Il cipresso russo, un piccolo arbusto, è anche conosciuto come arborvitae russo e cipresso siberiano. Cresce lentamente, raggiungendo una larghezza matura di circa 6 piedi (1.82 metri) e un’altezza di circa 1 piede (0.30 metri). In alcune aree in condizioni ottimali, può raggiungere 12 piedi (3.65 metri) di larghezza e 2 piedi (0.60 metri) di altezza. L’arbusto è apprezzato più per il suo fogliame che per i suoi fiori o frutti. Il fogliame presenta colorazioni che cambiano a seconda delle stagioni, presentandosi verde scuro nei mesi estivi e verde più chiaro in primavera. Il suo fogliame invernale è bronzo e marrone, e non è molto apprezzato come il suo aspetto nei mesi più caldi.
Nel paesaggio, il cipresso russo viene talvolta scelto come copertura del terreno al posto del ginepro perché è meno suscettibile alla peronospora. I paesaggisti usano anche il cipresso russo nelle zone ombreggiate perché non soffre nelle zone parzialmente ombreggiate come fanno alcuni altri tipi di arbusti. Un altro vantaggio è la sua capacità di resistere al freddo estremo. Anche la trama merlettata del fogliame e la tendenza della pianta a crescere densamente, anche in zone ventose, rendono l’arbusto una scelta attraente. L’arbusto non è particolarmente esigente riguardo al tipo di terreno in cui cresce, ma fa meglio in un terreno che drena bene.
Il cipresso russo, noto anche come Microbiota decussata, viene a volte snobbato da alcuni giardinieri che non apprezzano il suo fogliame brunastro nei mesi più freddi, mentre altri proprietari di case apprezzano la varietà del fogliame invernale dal marrone al bordeaux. I proprietari di case che danno una possibilità all’arbusto apprezzeranno l’abitudine di crescita e la robustezza, in particolare la sua capacità di resistere a malattie e insetti. Anche i colori, compreso il suo marrone invernale, sono un bel contrasto con le conifere e le erbe decorative più alte. I botanici moderni hanno scoperto questo arbusto negli anni ‘1920, ma la sua popolarità non si è diffusa oltre la nativa Siberia fino agli anni ‘1970.
Il cipresso russo può essere utilizzato in vari modi, ma principalmente come attraenti tappezzanti. Sembrano anche attraenti se i loro rami sono lasciati a sbirciare da un terrapieno o da un muretto. I proprietari di case che vivono vicino all’oceano possono fare uso di questa pianta perché non solo è resistente al vento, ma resiste abbastanza bene anche al sale. Anche i proprietari di case che vivono lungo le pianure e nelle zone soggette a siccità se la caveranno bene scegliendo il cipresso russo perché è in grado di sopportare una certa siccità.