Cos’è il Second Chance Act?

Il Second Chance Act può fare riferimento a uno dei due progetti di legge degli Stati Uniti presentati al Congresso degli Stati Uniti tra il 2007 e il 2009. Entrambi gli atti riguardano la riabilitazione dei criminali a seguito di reati non violenti. Il Second Chance Act del 2007 è stato firmato dal presidente George Bush nel 2007 e ha fornito opportunità di riabilitazione e formazione per i primi delinquenti dopo aver completato tutti i requisiti di una sentenza penale. Il Second Chance Act del 2009 è stato introdotto dal rappresentante Charles Rangel e consente ai trasgressori non violenti per la prima volta di vedersi cancellare la fedina penale dopo aver soddisfatto una serie di condizioni. La versione 2009 del Second Chance Act rimane nel processo di revisione del Congresso a partire dalla fine del 2010.

Lo scopo di entrambi i disegni di legge è quello di affrontare una seria sfida rappresentata dal reinserimento dei delinquenti nella società. Gli esperti suggeriscono che coloro che sono stati condannati per un crimine hanno difficoltà a trovare un percorso legale attraverso la vita dopo l’incarcerazione. Molti giovani delinquenti hanno perso opportunità di lavoro e formazione professionale e una parte elevata soffre di dipendenza da droghe e alcol. Entrambe le versioni del Second Chance Act tentano di facilitare un’esistenza legittima dopo la condanna fornendo formazione professionale, consulenza sull’abuso di sostanze e possibilmente rimuovendo lo stigma di una precedente condanna.

Il Second Chance Act del 2007 era una nuova autorizzazione di un precedente disegno di legge noto come Omnibus Crime Control and Safe Streets Act del 1968. Creava un programma di sovvenzioni che consentiva di deviare i finanziamenti verso programmi di rientro dei prigionieri che avrebbero aiutato alcuni delinquenti a reintegrarsi in società dopo il carcere. Oltre a fornire fondi per programmi rivolti ai detenuti, la legge prevede anche sovvenzioni per programmi diversivi che consentirebbero ai criminali non violenti di sottoporsi a un trattamento controllato in alternativa al carcere. Altre disposizioni del disegno di legge consentono la creazione di programmi di inserimento lavorativo e servizi di tutoraggio post-carcerazione per aiutare gli ex detenuti a stabilirsi in una vita legale.

L’omonima proposta di legge del 2009 offre ai trasgressori non violenti la prima volta la possibilità di cancellare la loro condanna dagli atti. Questo disegno di legge richiede che i candidati non siano mai stati condannati per un reato violento o per un reato diverso da quello in questione. Inoltre, deve essere dimostrato che il candidato ha completato tutti i programmi di riabilitazione ordinati dal tribunale ed è rimasto libero dall’uso di sostanze illegali per almeno un anno e ha completato almeno un anno di servizio comunitario verificato. Se un condannato soddisfa tutte queste condizioni e possiede un diploma di scuola superiore o un certificato di equipollenza, può essere esonerato dalla condanna.