Un western blot è una tecnica di analisi di laboratorio utilizzata per isolare le proteine. Può essere utilizzato nella diagnosi di alcune malattie e anche nella ricerca su varie proteine e processi. Notoriamente, il western blot è collegato alla diagnosi di infezione da HIV, ma può anche essere usato per cercare tracce di encefalite spongiforme bovina (BSE) e malattia di Lyme. I campioni inviati per il test con un protocollo Western blot possono restituire risultati in pochi giorni o diverse settimane, a seconda della capacità del laboratorio e dell’urgenza.
In un western blot, il campione, che può provenire da sangue o tessuto, viene prima sottoposto a elettroforesi in modo che le proteine si separino per lunghezza. Una striscia del gel per elettroforesi con proteine isolate della lunghezza target può essere utilizzata per trasferire le proteine su un substrato di nitrocellulosa per la fase successiva del test. Durante questa fase, viene introdotto un anticorpo nel campione, con l’obiettivo di etichettare le proteine con antigeni a cui quell’anticorpo si aggancia.
Una volta che le proteine sono state etichettate, possono essere facilmente identificate. In caso di test per la malattia, la presenza di una proteina reattiva indica che il campione è risultato positivo. I western blot raramente restituiscono falsi positivi, anche se può accadere occasionalmente, e possono anche restituire falsi negativi, in cui una persona ha effettivamente una malattia, ma non viene mostrata sui test western blot. Questo può essere particolarmente comune nei casi in cui l’agente patogeno non ha ancora iniziato a replicarsi.
I ricercatori possono utilizzare i risultati per identificare proteine specifiche che stanno monitorando e per una varietà di altri scopi. Comprendere come funziona il protocollo western blot è un’abilità importante per alcuni ricercatori e tecnici di laboratorio, poiché devono essere in grado di restituire risultati affidabili e affidabili utilizzando questo metodo. Competenze di laboratorio, tra cui imparare a gestire campioni complicati o difettosi e come evitare la contaminazione durante il processo in modo che i risultati del test siano veritieri.
Questa tecnica è talvolta nota come immunoblot, perché essenzialmente le proteine desiderate vengono “tamponate” con anticorpi in modo che vengano visualizzate. Questo test può essere utilizzato per cercare proteine in tutti gli animali, non solo nell’uomo, con i veterinari che spesso utilizzano il test western blot per determinare se una mandria di mucche è stata infettata o esposta alla BSE.