Il termine “galassia hobbit” è stato usato di recente per riferirsi a galassie anche più piccole delle galassie nane, che contengono alcuni milioni di stelle. Le galassie Hobbit contengono solo poche centinaia di migliaia di stelle, simili a un grande ammasso stellare all’interno di una galassia. In confronto, la nostra Via Lattea contiene 200-400 miliardi di stelle, più stelle di quante galassie ci siano nell’universo.
Il termine “galassia hobbit”, essendo nuovo, non ha ancora acquisito una definizione distinta. L’unica galassia che si adatta indiscutibilmente all’etichetta è Leo T, una galassia scoperta nel 2007 durante lo Sloan Digital Sky Survey. La designazione “T” indica che Leo è un oggetto di transizione tra una galassia e qualcos’altro. Situato a 1.4 milioni di anni luce di distanza, Leone T è al di là dell’influenza gravitazionale della Via Lattea. Leone T ha una luminosità pari a soli 50,000 Soli, senza precedenti per una galassia.
La Via Lattea è anche orbitata da almeno sette piccole galassie solitamente chiamate galassie nane, che potrebbero effettivamente qualificarsi per lo stato di galassia hobbit. Man mano che i nostri telescopi diventano più sensibili, la strumentazione disponibile per il campo dell’astronomia extragalattica migliora e impariamo di più sui tipi di galassie più deboli e oscuri. Le attuali teorie cosmologiche prevedono l’esistenza da 5 a 10 volte il numero di galassie nane nel nostro Gruppo Locale rispetto a quello che osserviamo attualmente.
Due qualità di Leone T in particolare sono relativamente insolite: in primo luogo, il suo diametro è di circa 600 anni luce, molto grande rispetto al diametro di un ammasso di stelle di massa simile all’interno di una galassia: solo circa 100 anni luce. Ciò indica che le stelle in Leone T sono incastonate all’interno di una grande massa di materia oscura. La seconda cosa insolita di Leone T è che contiene stelle relativamente giovani, insolite per le galassie nane osservate in precedenza che in genere ospitano stelle antiche. Anche Leone T pone la domanda: quanto può essere piccola una galassia?