In legge, la malafede è un termine usato per descrivere il comportamento in cui le persone si impegnano in attività con motivazioni dannose o dannose, come l’intento di ingannare. Quando si può dimostrare che qualcuno ha agito in malafede, ciò può avere ripercussioni legali. In generale, le persone non si impegnano in malafede per caso e il comportamento inavvertitamente dannoso non è la stessa cosa.
In un semplice esempio di malafede, una persona potrebbe credere che un problema di salute abbia la possibilità di essere molto grave e richiedere un’assicurazione sanitaria, mentendo sui sintomi. Questa persona sta ingannando intenzionalmente la compagnia di assicurazioni allo scopo di ottenere una copertura. Se la compagnia assicurativa lo scopre, può sospendere la polizza e può essere in grado di riscuotere i danni se pagati per conto del cliente. Al contrario, qualcuno che ha deciso di acquistare un’assicurazione sanitaria senza problemi di salute noti e gli è stato diagnosticato un cancro poco dopo l’entrata in vigore della polizza agirebbe in buona fede, perché la persona non lo sapeva.
La malafede si presenta spesso nel contesto dei contratti in cui una parte nasconde informazioni, tenta di ingannare l’altra o stipula un contratto senza l’intenzione di rispettarle. Se l’altra parte trova prove della malafede, la parte colpevole può essere portata in tribunale per chiedere il risarcimento dei danni. Questi possono includere danni punitivi, nonché risarcitori, in cui la persona viene rimborsata per le spese sostenute e riceve un bonus con l’obiettivo di penalizzare la persona che ha infranto la legge.
Questo concetto legale può essere scivoloso e non è sempre facile da dimostrare. Diversi sistemi legali possono applicare standard diversi per determinare se le persone agiscono in cattiva o buona fede. I casi che coinvolgono accuse di malafede possono trascinarsi per mesi mentre le persone tentano di raccogliere prove o di lavorare per un accordo extragiudiziale. Nei casi in cui le persone accusano compagnie assicurative e istituzioni finanziarie, il caso può anche essere molto costoso, poiché il convenuto ha profonde tasche per la difesa.
Le persone che entrano in transazioni o contratti che non si sentono giusti potrebbero voler valutare la situazione per vedere se la malafede potrebbe essere un problema. Ad esempio, chi acquista un orologio di lusso da un uomo per strada potrebbe avere un ragionevole timore di furto e correre il rischio che l’orologio venga ripreso dal legittimo proprietario. Acquistare lo stesso orologio da un rivenditore di gioielli che gestisce merce di seconda mano è più sicuro, poiché le persone generalmente presumono che i venditori abbiano svolto la dovuta diligenza e abbiano il diritto di vendere l’articolo in questione. In caso di controversia sulla proprietà, il rivenditore di gioielli sarebbe responsabile della fornitura della documentazione, poiché il cliente ha acquistato l’oggetto in buona fede.