Cos’è la clemenza?

La clemenza è misericordia verso chi offende, e nelle questioni relative alla giustizia penale, la clemenza può essere concessa a coloro che sono accusati o condannati per un crimine se il governatore, presidente, primo ministro o capo esecutivo di un governo sovrano decide di concederla. Negli Stati Uniti, solo il governatore di uno stato ha il potere di concedere la grazia per i crimini di stato. Allo stesso modo, solo il Presidente degli Stati Uniti ha il potere di concedere clemenza a coloro che sono stati condannati per crimini federali. Esistono tre tipi di clemenza e ciascuno è concesso da un ordine esecutivo indipendentemente dal tipo di governo coinvolto. Un esecutivo statale può concedere una tregua, una commutazione di pena o un indulto completo delle accuse.

La sospensione è concessa dall’esecutivo che presiede per impedire l’emanazione di una sentenza. Spesso vengono concesse sospensioni per concedere ai condannati più tempo per dimostrare la loro innocenza in appello o attraverso la scoperta di nuove prove. Può anche essere concesso di concedere più tempo per valutare se sia opportuna una grazia totale o una commutazione della pena. Le sospensioni sono più comuni nei casi capitali in cui aiutano a garantire che la persona condannata sia colpevole oltre ogni ragionevole dubbio. Non conferiscono un’assoluzione di colpa e di solito non comportano la cessazione del giudizio nel caso.

La commutazione riduce o sospende la pena del condannato. La decisione di commutare una sentenza si basa solitamente su una considerazione delle prove in relazione alle circostanze del caso. La commutazione della pena non annulla la condanna, si limita a ridurre o eliminare la pena.

La clemenza può anche comportare la concessione della grazia totale o parziale ai condannati per reati. L’indulto pieno è concesso nelle situazioni in cui il dirigente che presiede ritenga che sia stata commessa un’ingiustizia o che siano state trovate nuove prove che scagionano il condannato. Un indulto completo annulla – nella maggior parte dei casi – la condanna dando al destinatario una chiara fedina penale. La grazia completa viene spesso concessa quando l’esecutivo che presiede si prepara a lasciare l’incarico, poiché molti indulti potrebbero avere conseguenze politiche.

Le preoccupazioni umanitarie possono anche tradursi in una concessione di clemenza. Ad esempio, nei casi in cui la persona condannata abbia una condizione medica terminale, può essere concessa una grazia, una commutazione o una grazia se l’esecutivo ritiene che il proseguimento della detenzione causerà sofferenze indebite o al fine di acquisire le cure mediche necessarie che non potrebbero essere eseguite mentre il condannato è in carcere.