La Color Association degli Stati Uniti, con sede a New York City, svolge un ruolo importante nella selezione e presentazione delle scelte cromatiche utilizzate da molte aziende per attirare l’attenzione di un mercato dei consumatori in continua evoluzione. La Color Association ha una storia che risale all’era della prima guerra mondiale, quando l’accesso a molte risorse europee non era improvvisamente disponibile.
Prima della prima guerra mondiale, molti produttori tessili con sede negli Stati Uniti facevano molto affidamento su fonti francesi e tedesche per determinare le tendenze cromatiche che avrebbero definito l’offerta di prodotti per la prossima stagione della moda. È interessante notare che sono stati i cappellifici negli Stati Uniti a importare spesso i pronunciamenti degli esperti in Germania e in Francia, per poi diffondere le idee in altri settori dell’industria tessile.
Tuttavia, con il progredire della guerra, è diventato sempre più difficile ottenere queste previsioni stagionali e incorporarle nelle tendenze della moda statunitense. La soluzione al problema fu la costituzione della Textile Color Card Association degli Stati Uniti il 19 febbraio 1915 a New York City. Ad ospitare la prima riunione del consiglio di amministrazione della nuova organizzazione è stata la Silk Association of America. Questa organizzazione sarebbe poi diventata nota come la Color Association degli Stati Uniti.
La neonata TCCA ha stabilito alcuni obiettivi di base. In primo luogo, l’associazione emetterà previsioni sui colori due volte all’anno, con le previsioni rivolte a tutti i settori dell’industria tessile. In secondo luogo, il TCCA aiuterebbe vari segmenti del mercato tessile a coordinare i propri sforzi nell’uso dei colori selezionati. Successivamente, la sede principale dell’associazione fungerebbe da punto di smistamento per informazioni su colore, colorazione e altre informazioni relative al colore. Infine, l’organizzazione cercherebbe di stabilire un canale affidabile per l’acquisto di prodotti in tutto il mondo che potrebbero essere utilizzati dai produttori tessili statunitensi.
All’inizio degli anni ‘1930 il TCCA stava lavorando a stretto contatto con il governo federale per produrre colori che avrebbero costituito gli standard per ogni ramo delle forze armate. Ciò includeva le combinazioni di colori per uniformi, bandiere, nastri e vari tipi di decorazioni ornamentali. Standard come West Point Grey e Marine Corp Blue sono due esempi dei risultati di tale relazione. Negli anni ‘1940, l’appartenenza all’organizzazione fu estesa oltre i confini degli Stati Uniti. L’appartenenza al TCCA includeva rappresentanti nel Regno Unito, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa, Egitto e Francia. Durante questo periodo anche gran parte del Sud America entrò a far parte dell’associazione.
Quando il TCCA è diventato un’organizzazione mondiale con input in tutto, dai colori ufficiali nazionali per determinare colori specifici per tutto, dai guanti alle maglie sportive, è stata presa la decisione di aggiornare il nome dell’associazione. Il 1° dicembre, la TCCA è diventata la Color Association degli Stati Uniti. La Color Association, nota anche come CAUS, ha portato avanti un focus molto più ampio rispetto al vecchio TCCA. Pur continuando a fornire supporto per moda, calzetteria, cappelli, la Color Association è stata coinvolta anche nella selezione e nella standardizzazione dei colori per fibre sintetiche, rivestimenti per pavimenti, vernici, plastica ed elettrodomestici. Oggi, la Color Association continua a informare le scelte di colore che vengono presentate al pubblico.