In generale, la cristologia è lo studio della natura e dell’essenza di Gesù Cristo. È un campo distinto della teologia cristiana. Una delle domande principali della cristologia è come Gesù Cristo possa essere sia umano che divino allo stesso tempo, altrimenti noto come Incarnazione. Altri temi cristologici includono la questione della Risurrezione e la precisa relazione di Cristo con la Santissima Trinità.
Alcuni dei primi problemi cristologici riguardavano la natura della relazione di Cristo con Dio. Ha sollevato domande per alcune persone, come ‘se Cristo era un essere umano, come era possibile che fosse anche divino?’ Sono state offerte molte soluzioni a questa domanda, come l’interpretazione gnostica, che suggeriva che il corpo fisico di Cristo fosse solo una forma illusoria prodotta da un’essenza spirituale superiore. Questa interpretazione è nota come docetismo. Al contrario, altre interpretazioni, come la prospettiva ortodossa orientale classica, credevano che Cristo fosse sia interamente umano che interamente divino.
Secondo tali disaccordi sulla natura di Cristo, il Primo Concilio di Nicea si tenne nel 325. Questa fu una delle prime assemblee di vescovi in cui la cristologia fu rigorosamente discussa. Uno degli obiettivi del Concilio era determinare la natura di Cristo come la descrivevano gli Apostoli. In questo incontro fu formulata la dottrina cristiana unificata nota come Credo di Nicea. Stabiliva la divinità di Cristo, identificandolo direttamente con Dio.
Nonostante il Credo di Nicea, i teologi hanno continuato a indagare sulla doppia umanità e divinità di Cristo. Molti tipi di soluzione furono offerti da vari teologi e cristologi. Un esempio è il concetto di metaxu, che è un termine platonico, usato dai teologi ortodossi russi dell’età dell’argento, per spiegare la natura di Cristo. Metaxu può essere tradotto come comunicazione di risonanza, e fondamentalmente significa che la divinità e il mondo sono correlati, ma anche separati. Per questi teologi, generalmente si pensava che Cristo fosse l’incarnazione di metaxu.
Altri approcci alla cristologia sono stati utilizzati per argomentare a favore dell’ateismo. Ad esempio, il filosofo sloveno Slavoj Žižek accetta la duplice divinità e umanità di Cristo, ma la usa per dimostrare che Dio non esiste. Seguendo lo scrittore GK Chesterton, il momento cruciale nella cristologia di Žižek è quando Cristo viene crocifisso e dice: “Mio Dio, perché mi hai abbandonato?”. Secondo Žižek, poiché Cristo è Dio, ciò significa che Dio non crede in se stesso. Quindi, per Žižek il significato della cristologia e della religione cristiana è che è la prima religione in cui Dio nega la propria esistenza.