Cos’è la dermoabrasione laser?

La dermoabrasione laser, nota anche come laser resurfacing, è una procedura cosmetica utilizzata per appianare le irregolarità della pelle. A differenza di altre forme di dermoabrasione, che si basano su fili grezzi o ruote in pietra per levigare la pelle, la dermoabrasione laser utilizza un raggio di luce focalizzata per svolgere lo stesso compito. La procedura può essere utilizzata per ridurre la comparsa di rughe, cicatrici e segni di usura, correggere lo scolorimento della pelle e rimuovere i tatuaggi indesiderati.

Esistono due tipi di laser utilizzati nella dermoabrasione laser: un laser ablativo e uno non ablativo. Un laser ablativo o ferente rimuove gli strati sottili della pelle. Un laser non ablativo o non avvolgente agisce stimolando la crescita del collagene e rassodando la pelle. Mentre il laser non ablativo è meno invasivo e richiede un tempo di recupero più breve, il suo utilizzo non è generalmente efficace come quello delle procedure che utilizzano laser ablativi.

La procedura per la dermoabrasione laser dipende dal tipo di laser utilizzato. La dermoabrasione laser non ablativa può in genere essere eseguita direttamente nell’ambulatorio con sedazione o anestesia minime. Il laser danneggia il collagene sotto la superficie della pelle, stimolando la produzione di nuovo collagene. La procedura richiede in genere meno di un’ora e mezza. Le procedure laser ablative distruggono lo strato esterno, lasciando una ferita che rivela una pelle più liscia mentre guarisce. La procedura richiede tra 30 minuti e due ore e in genere richiede anestesia locale o generale.

La dermoabrasione laser non ablativa ha un tempo di recupero significativamente più breve e causa meno disagio di una procedura ablativa. La pelle può essere gonfia e arrossata immediatamente dopo la procedura, ma gli impacchi di ghiaccio sono generalmente sufficienti per alleviare il disagio. Dopo una procedura laser ablativa, la pelle trattata è generalmente gonfia, pruriginosa e ruvida. Una crosta si forma sull’area e può trasudare un liquido giallastro. Il dermatologo tratterà l’area con un unguento denso e la coprirà con una medicazione a tenuta stagna e potrebbero essere necessari farmaci antidolorifici da banco per alleviare il disagio.

La dermoabrasione laser sia ablativa che non ablativa può causare complicazioni dopo la procedura. Le procedure laser ablative possono causare cicatrici permanenti, cambiamenti nel colore della pelle e infezioni. Gli unguenti e le bende utilizzate per coprire le ferite possono anche causare fiammate dell’acne. In rari casi, il trattamento delle aree vicine agli occhi può far sì che la palpebra ruoti verso l’esterno, richiedendo un intervento chirurgico per riparare il problema. I laser non ablativi hanno meno rischi, ma possono causare una riacutizzazione del virus dell’herpes nei pazienti con infezione. In rari casi, possono verificarsi vesciche e cicatrici anche con laser non ablativi.

I pazienti che hanno assunto determinati farmaci per l’acne durante l’anno precedente o quelli con diabete o disturbi del sistema immunitario non sono generalmente buoni candidati per la dermoabrasione laser. La procedura non deve essere eseguita su donne in gravidanza. Un dermatologo può aiutare a determinare se la procedura è adatta a qualsiasi paziente.