La distillazione distruttiva è un uso comune della pirolisi, che è un processo che prevede il riscaldamento di una sostanza in un ambiente povero di ossigeno e solitamente sotto pressione. Lo scopo della distillazione distruttiva è ridurre un materiale in una varietà di composti volatili, che possono essere raccolti per l’uso o per ulteriori elaborazioni. Questo processo è stato utilizzato storicamente per determinare le composizioni chimiche di molte sostanze ed è stato determinante per raccogliere una varietà di composti prima che fosse possibile sintetizzarli con altri mezzi. Alcune sostanze comuni che possono subire una distillazione distruttiva includono legno, carbone e petrolio.
Il modo in cui funziona la distillazione distruttiva è che la pirolisi è in grado di rompere grandi macromolecole. Quando esposte a calore estremo e mancanza di ossigeno, queste molecole possono essere fatte per rompersi in configurazioni più piccole. Questo processo è stato molto utile per determinare la composizione chimica di una varietà di sostanze ed è ancora utilizzato come metodo principale per accedere ad alcuni composti. È anche emerso come un potenziale modo per riciclare la plastica di scarto rompendo i polimeri componenti.
Un modo in cui la distillazione distruttiva è stata utilizzata nel corso della storia è nella creazione di catrame. Il processo di produzione di catrame dal legno comporta il riscaldamento di pino o altri materiali in contenitori ermetici. Quando il legno si riscalda, non può bruciare poiché c’è poco o nessun ossigeno presente. Invece, può essere fatto decomporsi in trementina volatile e catrame, entrambi prodotti utili.
La distillazione distruttiva viene anche utilizzata per derivare il catrame di carbone utilizzando un processo simile. Un certo numero di sostanze volatili utili possono essere distillate dal carbone bituminoso, inclusi pirene e altri idrocarburi aromatici policiclici. Il carbone è stato anche storicamente distillato in gas di carbone, che è stato utilizzato per scopi come il riscaldamento e l’illuminazione.
Il coke è un processo di distillazione distruttivo che viene utilizzato per trasformare petrolio pesante e carbone in coke a temperature molto elevate. La coca cola è una sostanza porosa che ha una varietà di usi industriali a causa del fatto che è così ricca di carbonio. Gli usi comuni del coke includono il combustibile per altoforno, la schermatura termica e il riscaldamento sia industriale che residenziale.
È anche possibile utilizzare la distillazione distruttiva sullo scisto bituminoso. Questa roccia sedimentaria contiene grandi quantità di cherogeno, che è un composto organico che può fornire componenti utili quando viene sottoposto a pirolisi. Uno dei risultati di questa pirolisi è l’olio di scisto, che può essere ulteriormente raffinato se si rimuovono le impurità e si aggiunge idrogeno.