La fase preoperatoria è una fase dello sviluppo infantile secondo il sistema a quattro fasi proposto dallo psicologo svizzero Jean Piaget. Piaget ha diviso lo sviluppo dell’infanzia in fasi distinte contrassegnate da importanti cambiamenti funzionali nel pensiero e nella psicologia. Comprendere queste fasi è importante per valutare i bambini mentre crescono e per capire come avvicinarsi ai bambini piccoli in un modo che troveranno accessibile. Psicologi, educatori e persone che lavorano con i bambini in qualità di forze dell’ordine sono tutti interessati alle fasi dello sviluppo e ai modi in cui influenzano i bambini.
La fase preoperatoria è la seconda delle quattro fasi, che dura tra i due ei sei anni, proprio nel momento in cui un bambino inizia la scuola. A volte è suddiviso in due fasi più piccole, la funzione simbolica e le fasi del pensiero intuitivo. Una delle caratteristiche chiave della fase preoperatoria è che segna il momento in cui un bambino inizia ad acquisire il linguaggio, il che segna un importante cambiamento nel modo in cui funziona il cervello di una persona.
Nella fase preoperatoria, i bambini sono fortemente influenzati dalle loro percezioni. Ad esempio, non capiscono la conservazione, un concetto descritto da Piaget. I bambini che hanno difficoltà con la conservazione hanno difficoltà a capire che la quantità di qualcosa può rimanere la stessa nonostante le trasformazioni fisiche. Ad esempio, se a un bambino vengono mostrati due contenitori identici riempiti con la stessa quantità di succo, e il succo viene versato in due contenitori diversi, il bambino penserà che uno contiene più liquido, non comprendendo che la stessa quantità di succo è contenuta in ogni contenitore.
La fase preoperatoria è segnata anche dall’egocentrismo, in cui un bambino non è in grado di pensare a qualcosa dal punto di vista di qualcun altro. I bambini hanno anche problemi con la logica e il pensiero astratto durante la fase preoperatoria, perché gran parte della loro conoscenza è basata sulla percezione.
Essere nella fase preoperatoria comporta alcuni importanti cambiamenti nel pensiero e nello sviluppo cognitivo. Oltre ad acquisire il linguaggio, i bambini iniziano anche a esplorare la fantasia e l’immaginazione. Con l’acquisizione del linguaggio arriva la comprensione dell’idea che qualcosa può essere rappresentato anche se effettivamente presente; ad esempio, la parola “banana” descrive una banana, proprio come fa l’immagine di una banana, anche se la banana stessa non è in giro. I bambini iniziano anche a giocare con idee come fingere che gli oggetti siano altre cose, trasformare bastoncini in bacchette, lenzuola in mantelli da supereroi e rocce in animali domestici con il potere dell’immaginazione.