La forza di Coriolis è un tipo di forza fittizia impartita a un corpo che si muove in una direzione di rotazione. Definito anche “effetto Coriolis”, è chiamato una forza fittizia perché, di fatto, non esercita alcuna forza reale da solo. Piuttosto, è un output misurabile di un oggetto rotante, una conseguenza dell’inerzia, e viene osservato misurando le coordinate su un sistema di coordinate rotante.
La forza di Coriolis è una delle tre forze che emergono quando le leggi del moto di Newton, basate sull’idea che un osservatore sia fermo, vengono tradotte su un sistema di riferimento rotante. Le altre due, anch’esse forze fittizie, sono la forza centrifuga e l’effetto Eulero. La forza di Coriolis è evidentemente più evidente quando si tratta di osservare oggetti in movimento sulla superficie della Terra, che è il più grande sistema di riferimento rotante che la maggior parte delle persone probabilmente incontrerà mai.
Nell’emisfero nord del pianeta, sopra l’equatore, si possono osservare oggetti in movimento sulla superficie che virano verso destra. Nell’emisfero australe gli oggetti virano a sinistra. Eventi meteorologici, come uragani, tifoni e correnti a getto, sono buoni esempi di fenomeni influenzati dalla forza di Coriolis.
La forza di Coriolis deve un certo grado di notorietà, nella cultura popolare, alla serie televisiva I Simpson. È stato usato come dispositivo di trama nell’episodio “Bart vs. Australia”, in cui un dibattito tra i personaggi Bart e Lisa, su come scorre l’acqua quando viene tirato lo sciacquone, fa scattare una chiamata a carico in Australia. Lisa spiega che nell’emisfero settentrionale l’acqua scorre sempre in senso antiorario, a causa dell’effetto Coriolis. Ciò spinge Bart a chiamare l’emisfero australe per verificare la sua affermazione, accendendo una disputa con il governo australiano.
L’affermazione di Lisa, pur non essendo errata, è in realtà imprecisa. Mentre è stato dimostrato che la forza di Coriolis può impartire un effetto a corpi idrici piccoli come un lavandino o un water, la direzione in cui l’acqua drena in questi casi ha molto più a che fare con la direzione in cui l’acqua entra nella ciotola. Solo dopo diverse ore di sosta l’effetto Coriolis può vincere altre forze, come la lieve corrente impartita dal posizionamento dei rubinetti.
In casi limitati, l’effetto Coriolis è osservabile in modo completamente indipendente dalla Terra come sistema di riferimento. Mosche e falene, ad esempio, sfruttano la forza di Coriolis durante il volo, utilizzando antenne speciali, note come halteres, come giroscopi. Quando l’insetto cambia direzione in volo o ruota sul proprio asse, si sviluppa una forza di Coriolis sull’haltere vibrante, che l’insetto può percepire e a cui adattarsi per stabilità.