Cos’è la nave Oseberg?

La nave Oseberg è una nave vichinga scoperta in un cimitero norvegese all’inizio del XX secolo. La nave è in mostra a Oslo, insieme a un assortimento di manufatti trovati con la nave, e molte persone considerano la nave Oseberg un capolavoro della costruzione navale vichinga. È piuttosto grande e ricoperto di intagli sbalorditivi e decorati che sono stati accuratamente conservati in modo che le persone possano esaminarli.

Gli studi sulla nave Oseberg suggeriscono che fu costruita all’inizio dell’800 d.C. e probabilmente utilizzata per diversi anni prima di essere inclusa in una sepoltura cerimoniale. La nave Oseberg è stata costruita utilizzando la costruzione in clinker, in cui le assi sono sovrapposte l’una sull’altra e rivettate insieme. Questa tecnica è stata sviluppata sia dai vichinghi che dai cinesi e ha rivoluzionato la costruzione navale per questi popoli, consentendo loro di viaggiare più lontano che mai. La nave Oseberg ha un’alta prua che si arriccia in una spirale e l’intera nave è ricoperta di intagli decorati di piante, animali e figure geometriche.

I Vichinghi credevano che ai morti dovessero essere forniti tutti gli oggetti per i quali avrebbero potuto essere utili nell’aldilà; senza beni funerari come strumenti, servi e così via, qualcuno non avrebbe accesso a queste cose nell’aldilà. Di conseguenza, i funerali vichinghi hanno coinvolto un gran numero di oggetti. La nave Oseberg e il suo corredo funerario furono senza dubbio sepolti in una complessa cerimonia che includeva sacrifici di animali e offerte di cibo ai morti.

Nel caso della nave Oseberg, il corredo funerario includeva la nave stessa, insieme a un numero enorme di oggetti, che vanno dalle slitte agli utensili da cucina. Gli archeologi che lavorano nel sito hanno trovato tessuti, strumenti per vari compiti, tazze, piatti, gioielli, carrelli, letti, cassapanche e un assortimento di altri oggetti. La nave Oseberg conteneva anche i corpi di cavalli, buoi e altri animali, insieme ai corpi di due donne; si presume che una donna fosse una serva, mentre l’altra potrebbe essere stata una sacerdotessa o un individuo di alto rango, dato che era avvolta in rara seta blu per la sepoltura.

Quando la nave è stata dissotterrata, è stata meticolosamente ricostruita, con i conservatori che hanno tentato di utilizzare meno materiale nuovo possibile quando hanno ricostruito la nave. Sfortunatamente, le tecniche di conservazione del legno erano piuttosto primitive all’inizio del XX secolo e il legno divenne estremamente fragile, insieme ad alcuni dei corredi funerari. Finché la fragile nave potrà rimanere ferma, probabilmente durerà per un po’ di tempo e avrà una sede permanente nel Museo delle navi vichinghe in Norvegia.

Sebbene le tecniche di conservazione utilizzate per preservare la nave Oseberg potrebbero non essere state eccezionali, il ritrovamento ha motivato il governo norvegese a proteggere i suoi tesori nazionali. La Norvegia è stato uno dei primi governi a mettere al bando l’esportazione di antichità come risultato diretto delle preoccupazioni sulla vendita di oggetti di immenso valore culturale al miglior offerente.