Cos’è la pancreatite?

La pancreatite è semplicemente definita come infiammazione del pancreas. Il pancreas è una grande ghiandola nell’addome, situata dietro lo stomaco, che secerne enzimi digestivi nell’intestino tenue. Oltre a secernere enzimi per digerire carboidrati, grassi e proteine, il pancreas rilascia anche insulina e glucagone nel flusso sanguigno.
I pancreatiti possono manifestarsi sia in modo acuto che cronico. Sebbene rara, questa condizione può essere grave e potenzialmente pericolosa per la vita. La pancreatite acuta si verifica improvvisamente, statisticamente più negli uomini che nelle donne, e la maggior parte dei pazienti guarisce da un attacco di pancreatite acuta. I sintomi includono dolore addominale che può essere improvviso e grave o iniziare lievemente e peggiorare dopo i pasti. Nausea e vomito sono spesso sintomi e possono essere presenti anche gonfiore o dolorabilità dell’addome.

I calcoli biliari e il consumo eccessivo di alcol sono cause comuni di pancreatite acuta; tuttavia, se tali cause vengono escluse, un medico dovrà eseguire ulteriori test per determinarne la causa. La pancreatite cronica è una condizione persistente, spesso causata da un consumo eccessivo a lungo termine. La pancreatite cronica provoca la lenta distruzione del pancreas e col tempo colpisce altri organi vitali, come i reni, il fegato, i polmoni e il cuore, poiché le tossine escrete dal pancreas malato passano attraverso il corpo. Nei casi più gravi può verificarsi anche sanguinamento.

Questa condizione può essere diagnosticata con un semplice esame del sangue, anche se a volte può essere ordinata anche un’ecografia addominale o una TAC per verificare la presenza di calcoli biliari che potrebbero bloccare il dotto pancreatico o altre complicazioni. L’ospedalizzazione a breve termine è comune con la pancreatite acuta e può essere necessario un intervento chirurgico se sono presenti calcoli biliari o cisti e interferiranno con la guarigione del pancreas. Poiché il pancreas svolge un ruolo nella digestione, molte persone che subiscono un attacco acuto non possono mangiare per alcuni giorni. I liquidi, insieme agli antibiotici se necessario, vengono somministrati per via endovenosa, seguiti da una dieta liquida blanda mentre il pancreas guarisce. Nei casi più gravi, può essere necessario un sondino di alimentazione per una o tre settimane.