La piramide alimentare vegetariana è un insieme di raccomandazioni dietetiche costruite specificamente per i vegetariani, tenendo conto delle loro esigenze dietetiche uniche. Come altre piramidi alimentari, si presenta sotto forma di una semplice grafica a forma di piramide, con una base costituita da cibi che dovrebbero essere mangiati regolarmente, restringendosi a un pinnacolo di cose che dovrebbero essere mangiate meno frequentemente e in quantità minori.
Esistono diversi tipi di vegetariani e ognuno ha una piramide alimentare vegetariana leggermente diversa. I vegetariani più estremi come i vegani e i fruttariani hanno esigenze dietetiche molto particolari, mentre i vegetariani più lassisti come i lacto-ovo vegetariani e i pescetariani hanno una piramide alimentare simile a quella degli onnivori.
C’è anche qualche controversia sulla precisa disposizione della piramide alimentare vegetariana. La maggior parte delle piramidi ha una base di cereali integrali. Alcuni includono anche i legumi in questa base, mentre altri mettono i legumi in un livello più alto, indicando che non è necessario mangiarli ad ogni pasto. Lo strato successivo della piramide è solitamente costituito da frutta e verdura, che dovrebbero essere consumate in abbondanza, seguite da fonti proteiche. Le fonti proteiche possono includere noci, semi, sostituti della carne e per alcune forme di vegetariani, latticini, uova e pesce. La parte superiore della piramide alimentare vegetariana include grassi e oli, insieme a integratori alimentari consigliati per alcuni vegetariani, come la B12 per i vegani.
Cose come alcol e dolci possono anche essere incluse in una piramide alimentare vegetariana. In alcune pubblicazioni sono al vertice della piramide, a sottolineare il fatto che vanno consumati con moderazione. Altre pubblicazioni li collocano accanto alla piramide, per mostrare che non rientrano negli alimenti necessari per una dieta sana e che le persone dovrebbero consumarli in quantità limitate.
Le esigenze dietetiche di ognuno sono leggermente diverse. Sebbene l’utilizzo di una piramide alimentare vegetariana come guida approssimativa può essere utile per chi sta appena iniziando a esplorare il vegetarianismo, può essere utile consultare un medico per ottenere raccomandazioni dietetiche specifiche. È una buona idea portare una copia di una piramide alimentare vegetariana affinché un medico possa esaminarla e ottenere i suoi suggerimenti su eventuali modifiche che dovrebbero essere apportate per garantire che la nutrizione di qualcuno sia completa.
Le donne in gravidanza e in allattamento, in particolare, hanno esigenze dietetiche diverse perché mangiano per due. È possibile avere una gravidanza vegetariana molto sana e sicura, ma è importante apportare modifiche alla piramide alimentare vegetariana, compreso l’aumento degli integratori alimentari, per garantire che il feto in via di sviluppo riceva i nutrienti di cui ha bisogno. Un ostetrico può fornire raccomandazioni dietetiche specifiche alle pazienti vegetariane in gravidanza.