La resina termoplastica è un composto polimerico che diventa morbido o fluido quando riscaldato e poi ritorna al suo stato solido originale una volta raffreddato. Questo composto viene utilizzato nei processi di stampaggio come lo stampaggio a iniezione, che richiede che la materia prima sia allo stato liquido o plastico per riempire completamente lo stampo. Una volta raffreddata, la resina o il polimero solidifica per formare il prodotto finito, che viene quindi espulso o fatto cadere dallo stampo. La resina viene utilizzata per fabbricare molti prodotti di consumo.
L’uso della resina termoplastica risale alla metà del 1800, con la celluloide come primo esempio commerciale. I composti contemporanei più comunemente usati sono polietilene, polipropilene, cloruro di polivinile, poliestere, polistirene e policarbonato. Tutte queste materie prime condividono la caratteristica comune di una struttura molecolare a catena lunga senza legami incrociati. Questa caratteristica molecolare unica dei materiali termoplastici consente alla resina di diventare fluida quando riscaldata e di riformarsi al suo stato originale una volta raffreddata.
Lo stampaggio a iniezione è l’uso più comune per le resine attivate dal calore ed è il processo di produzione preferito per prodotti di grandi quantità che presentano dettagli e prodotti intricati. Il processo di stampaggio utilizza stampi di precisione con tolleranze interne molto ridotte e richiede che la materia prima sia in uno stato molto plastico o fluido per riempire correttamente lo stampo. Il termoplastico è l’ideale per questa applicazione, poiché può essere completamente liquefatto se riscaldato alla temperatura corretta. Ciò consente di riempire completamente la cavità dello stampo per formare correttamente qualsiasi dettaglio intricato incorporato nel design del prodotto.
La resina termoplastica e i relativi processi di stampaggio sono i mezzi più comuni per la produzione di massa di prodotti polimerici come armadi per sistemi audio, giocattoli, involucri di elettrodomestici da cucina, pellicole di avvolgimento, parti di automobili e armadi per computer. Uno dei migliori esempi di un prodotto prodotto in serie sono i blocchi Lego®, che vengono prodotti in serie di diverse centinaia di migliaia di unità. L’audiocassetta era un altro esempio.
L’uso di questa resina non è limitato ai processi di stampaggio ad iniezione ad alta pressione; diversi prodotti per la casa comuni sono prodotti mediante tecniche di estrusione o soffiaggio. Questi includono pellicole per alimenti, tessuti elastici utilizzati negli indumenti e bottiglie per bere. Tutti questi processi sono, tuttavia, perfettamente adatti a produrre alti volumi e livelli di uniformità a costi contenuti e tutti impiegano le caratteristiche di ammorbidimento termico del materiale termoplastico.
Il composto è anche particolarmente adatto ai processi di incapsulamento grazie alle sue eccellenti caratteristiche di scorrimento. Questi processi sono comunemente usati per racchiudere o incapsulare gli avvolgimenti di apparecchiature elettriche dove non possono essere tollerate sacche d’aria o aree di non adesione. Le resine sono state progettate per espandersi alla stessa velocità dei componenti in acciaio o rame che racchiudono per mantenere l’integrità strutturale dell’incapsulamento.