La zona t è un’area del viso che consiste di fronte, naso, mento e talvolta collo. Se la lettera T fosse disegnata sulla faccia, questi sono i punti che coprirebbe. La zona t è spesso associata a un tipo di pelle mista, in cui una sezione del viso è grassa mentre un’altra è asciutta contemporaneamente. Ad esempio, la zona t potrebbe essere lucida e soggetta all’acne, mentre i lati del viso sono asciutti e scrostati. Quelli con problemi di pelle mista hanno difficoltà a prendersi cura del proprio viso in modo corretto.
La zona t in genere possiede un maggior numero di ghiandole sebacee, che può provocare una produzione extra di sebo in quelle aree. Il sebo è l’olio naturale del corpo. Quando il sebo viene prodotto in modo eccessivo, favorisce sblocchi, punti bianchi, punti neri e arrossamenti. La zona t è anche più sensibile alle scottature solari o ad altre irritazioni della pelle. Queste ghiandole e sensibilità extra richiedono a molte persone di prendersi cura della loro zona T in modo diverso rispetto al resto del viso. Potrebbe essere necessario applicare più crema solare, ad esempio meno idratante.
Quando si combatte la pelle grassa, è generalmente necessario un detergente viso forte. I saponi a base di gel spesso possono eliminare efficacemente l’olio extra e molti scrub per il viso sono dotati di piccole perle esfolianti nella miscela. Questi lavaggi possono aiutare a prevenire i punti neri lungo la fronte, il naso e il mento. Quelli con la pelle facilmente irritata potrebbero scoprire che gli scrub esfolianti sono troppo duri per il loro viso, tuttavia.
Per zone T estremamente oleose che richiedono più di un semplice detergente decente, gli astringenti potrebbero essere la risposta. Gli astringenti in genere devono essere applicati solo sulle parti oleose della pelle mista per evitare un’eccessiva secchezza o desquamazione. I fogli assorbenti con olio possono anche essere trasportati in giro per rimuovere periodicamente la lucentezza durante il giorno.
I punti neri ostinati possono spesso essere rimossi con strisce di pori. Questi sono comunemente usati sul naso, ma possono anche essere applicati sulla fronte o sul mento. Quando rimosso, il poro aperto non ostruito dovrebbe generalmente essere chiuso con l’uso di un toner.
Una maschera facciale parziale può essere una routine settimanale efficace per quelli con zone T problematiche. Una maschera parziale può aiutare a trattare i punti problematici in particolari aree del viso. Le persone che soffrono di acne possono prendere in considerazione un prodotto che ha perossido di benzoile o acido sialico. L’olio dell’albero del tè viene utilizzato anche in alcune soluzioni naturali per combattere l’acne.
La pelle mista non deve essere una lotta per tutta la vita. Le ghiandole sebacee nella zona t non producono sempre un tale eccesso di sebo. Soprattutto durante la pubertà, o altri periodi di cambiamento ormonale, è comune la pelle grassa. L’adolescenza, la gravidanza e la menopausa possono causare problemi di pelle mista frustrante, ma temporanea.