Cos’è la viola selvatica?

Viola tricolore, altrimenti nota come viola del pensiero selvatica, si è guadagnata un bel nome, letteralmente. Tra i suoi molti nomi comuni, che includono l’erba della trinità, il cuore, il viola del pensiero, il salto di Johnny, il fiore di Giove e la gioia delle donne, l’erba popolare ha una storia interessante. Originaria di parti dell’Europa e dell’Asia, la pianta è diventata un pilastro popolare nei giardini di tutto il mondo, poiché prospera in numerosi habitat. L’attraente colore del fiore è disposto in tre: viola, bianco e giallo, da cui è nato il termine tricolore.

Il folklore comune vuole che la viola del pensiero selvatica fosse anche chiamata “erba della trinità”, o herba trinitatis, dai monaci che avevano dedicato l’erba alla Trinità in onore dei suoi tre colori. La pianta veniva usata anche in alcune culture come amuleto d’amore. Molte persone credevano che grazie alla sua forma a cuore, il fiore potesse alleviare il cuore. Inoltre, si pensava che il fiore rappresentasse ricordi, souvenir e pensieri d’amore, quindi presto divenne noto come “heartease”.

Il nome di “viola del campo” deriva dalla capacità della pianta di impostare più semi e di seminare prontamente. Ciò ha portato anche al nome comune “Johnny jump-up”, poiché la viola del pensiero selvaggia tende a saltare quasi ovunque. Le leggende greche si riferiscono spesso a Giove che ha generato un campo di viole per il suo amore. Anche le donne sono state spesso deliziate dal fiore, guadagnandosi il nome di “delizia delle donne”. Questa viola del pensiero è stata persino menzionata negli scritti di Shakespeare.

La viola del pensiero selvatica ha una lunga storia di utilizzo anche nella medicina erboristica. Era usato per trattare molti tipi di problemi della pelle e ferite. Quando viene trasformata in un impiastro o in una lozione, l’erba può essere applicata esternamente per trattare qualsiasi cosa, da eruzioni cutanee e foruncoli a eczema, seborrea, acne e impetigine. La pianta era popolare anche per il trattamento di disturbi respiratori. Contiene proprietà note per aiutare a sciogliere ed espellere il catarro, rendendolo un rimedio ideale per il trattamento dei sintomi associati a raffreddore, tosse e bronchite.

Ancora oggi, l’erba può essere trovata come ingrediente in alcuni medicinali, come creme dermatologiche ed espettoranti. È stato anche prescritto come antinfiammatorio per l’artrite e i reumatismi. Si pensa che la pianta aumenti la minzione e promuova la sudorazione, rendendola un rimedio utile per pulire il corpo dalle tossine e ridurre la febbre. In alcuni casi, la viola del pensiero selvatica è stata utilizzata per lenire i nervi turbati. Mentre le foglie e i fiori della viola del pensiero selvatica sono considerati commestibili, la pianta può causare forti vomiti se assunta o ingerita in dosi elevate.