Cos’è l’acalasia?

L’acalasia esofagea è una malattia rara che impedisce ai muscoli dell’esofago di rilassarsi correttamente. Le persone con acalasia hanno difficoltà a deglutire perché il cibo non può passare facilmente dall’esofago allo stomaco. Il disturbo provoca una serie di sintomi digestivi e può essere trattato con farmaci o interventi chirurgici.
La caratteristica principale di questo disturbo della deglutizione è che il muscolo sfintere dell’esofago non è in grado di rilassarsi. Lo sfintere è un anello muscolare situato alla congiunzione dell’esofago e dello stomaco. Quando funziona correttamente, il muscolo si rilassa durante la deglutizione per consentire al cibo di passare nello stomaco e rimane contratto in altri momenti per prevenire il rigurgito di acido gastrico e cibo digerito nell’esofago.

L’incapacità del muscolo sfintere di rilassarsi e contrarsi nei momenti appropriati può causare una varietà di effetti gastrici. I sintomi di questo disturbo includono rigurgito di cibo o acido gastrico, bruciore di stomaco, tosse e dolore toracico. Possono verificarsi complicazioni come la polmonite se il contenuto dello stomaco viene rigurgitato nelle vie aeree.

L’acalasia può essere causata da infezioni parassitarie, diversi tipi di cancro o lesioni traumatiche ai nervi esofagei. Alcuni geni possono anche aumentare la suscettibilità di un individuo allo sviluppo di questo disturbo. Il trattamento dell’acalasia si concentra sul rilassamento del muscolo sfintere esofageo per facilitare la deglutizione. Le opzioni di trattamento includono diversi tipi di farmaci e una procedura chirurgica. Questi trattamenti hanno risultati simili, ma la chirurgia è una soluzione più permanente rispetto ai farmaci.

Le principali opzioni terapeutiche per questo disturbo della deglutizione sono i calcioantagonisti e la tossina botulinica. I calcioantagonisti vengono utilizzati perché riducono la potenza delle contrazioni muscolari. Ciò riduce la forza della contrazione dello sfintere e facilita la deglutizione. La tossina botulinica, nota anche come Botox®, può essere utilizzata come trattamento perché questa tossina, quando iniettata nello sfintere, paralizza il muscolo e previene forti contrazioni.

Entrambi questi farmaci forniscono solo un sollievo temporaneo dai sintomi. I calcioantagonisti possono essere efficaci solo per pochi mesi, poiché molte persone sviluppano tolleranza ai farmaci. La tossina botulinica ha meno effetti collaterali, ma sono necessari trattamenti ripetuti ogni sei mesi. Inoltre, la tossina può causare cicatrici muscolari, che possono causare complicazioni se in seguito si tenta un intervento chirurgico.

La chirurgia dell’acalasia è un’opzione per le persone che non rispondono bene ai farmaci o che preferiscono un trattamento permanente rispetto a una serie di farmaci a breve termine. L’intervento chirurgico viene chiamato miotomia di Heller o esofagomiotomia. In questa procedura il muscolo sfintere viene tagliato in modo che il muscolo possa rilassarsi correttamente e consentire la normale deglutizione. I pazienti devono essere in buona salute fisica per sottoporsi all’intervento, poiché la procedura è difficile e il recupero può essere stressante.