Cos’è l’Anticybersquatting Consumer Protection Act?

L’Anticybersquatting Consumer Protection Act, noto anche semplicemente come ACPA, è una legge informatica negli Stati Uniti che essenzialmente protegge gli individui e le aziende contro altri che desiderano trarre profitto da un nome di dominio o marchio Internet comunemente utilizzato da un’azienda o da un marchio. Prima dell’emanazione dell’ACPA, la pratica in malafede di registrare il nome di dominio di un’azienda o di un marchio popolare e poi tentare di venderlo a una società che di solito fa affari con quel nome era all’ordine del giorno. In alcuni casi, il nome di dominio non è stato offerto in vendita, ma il registrante ha comunque tentato di trarre profitto dall’utilizzo del nome in altri modi, come pubblicità su Internet o altre promozioni. In altri casi, un nome di dominio non era una corrispondenza esatta, ma potrebbe essere stato registrato di proposito come errore di ortografia comune del nome o in qualche altra forma che potrebbe aver causato intenzionalmente confusione nel consumatore.

Molto simile al Federal Trademark Dilution Act negli Stati Uniti, che vieta l’uso di un marchio da parte di una persona o azienda in modo tale da offuscare o diluire il marchio di un’altra azienda, l’Anticybersquatting Consumer Protection Act protegge anche le aziende dalla confusione che possono essere causati da nomi di dominio simili. Un magistrato deve prendere la decisione definitiva sull’esistenza o meno di un danno, ma l’atto dà a un’azienda motivo di adire un tribunale se si ritiene che un nome di dominio causi confusione con un altro nome o nome di dominio utilizzato da tale azienda o un soprannome con cui l’azienda è comunemente conosciuta. L’Anticybersquatting Consumer Protection Act non solo fornisce protezione agli imprenditori in questo modo, ma tenta anche di fornire protezione ai consumatori che possono, inconsapevolmente, impegnarsi in affari con un’azienda basata sulla confusione.

L’atto non esclude automaticamente l’uso di un nome a dominio per un altro individuo o una società. Nei casi in cui può essere dimostrato che un nome era in uso prima della popolarità di una società che ha presentato un reclamo, un magistrato può pronunciarsi a favore dell’ente originario che ha registrato il nome. D’altra parte, a discrezione di un giudice, un nome che è stato precedentemente utilizzato può essere rimosso se si determina che l’uso del nome sta causando danni a un’azienda che opera anche con quel nome o soprannome. L’Anticybersquatting Consumer Protection Act, tuttavia, si riferisce in gran parte a incidenti in cui un nome viene utilizzato in modo improprio e abusato al solo scopo di profitto.

Ai sensi dell’Anticybersquatting Consumer Protection Act, se si accerta che si è verificata una violazione, il danno può essere riconosciuto alla parte o alle parti offese. Possono essere valutati costi monetari fino a $ 100,000 dollari USA (USD). Se viene dimostrata una violazione dell’Anticybersquatting Consumer Protection Act, la parte offesa può anche chiedere il rimborso delle costose spese legali.