Cos’è l’austenite?

L’austenite è un acciaio solido metallico e non magnetico costituito da carbonio, ferro, nichel e cromo. Quando l’acciaio viene riscaldato sopra i 1350 gradi Fahrenheit (732 gradi Celsius), gli atomi cambiano per formare austenite. Questa soluzione solida è facilmente manipolabile a temperature estreme e resiste alla corrosione. Queste proprietà lo rendono adatto alla produzione di attrezzature per la ristorazione, applicazioni architettoniche e strumenti medici.

L’acciaio inossidabile austenistico è una delle cinque classi di strutture metallurgiche. Gli acciai inossidabili austenitici utilizzano cromo e nichel. A volte vengono aggiunti manganese e azoto. Se la miscela è composta dal 18% di cromo e dall’8% di nichel, si parla di 18-8. Una combinazione di ferro, cromo e nichel è inclusa nella serie 300. L’acciaio chirurgico, tipo 304 della serie, contiene dal 18 al 10% di nichel e dal 18 al 20% di cromo.

Temperature superiori a 1350° Fahrenheit (732° Celsius) fanno sì che il ferro si trasformi in una configurazione cristallina cubica a facce centrate (FCC). Quando si forgia questo acciaio, l’austenite è abbastanza flessibile da modellare e martellare le imperfezioni. La ricottura è il processo di riscaldamento costante del metallo e quindi di un processo di raffreddamento graduale. Di solito, l’acciaio inossidabile viene venduto ricotto o allo stato morbido. I gradi di acciaio austenistici sono induriti mediante lavorazione a freddo rispetto al trattamento termico utilizzato per gli acciai al carbonio.

La lavorazione a freddo è la formatura del metallo a una temperatura inferiore allo stato fuso di quel metallo. La temperatura ambiente va bene per l’austenite a freddo. Gli acciai per utensili per lavorazione a freddo sono utilizzati negli stampi, forme di taglio dell’acciaio, che formano il metallo a temperature più basse. Un acciaio per utensili temprato ad aria viene spesso utilizzato per modellare gli stampi.

Il molibdeno viene aggiunto alla miscela di nichel-cromo per favorire la resistenza alla corrosione dei cloruri. I cloruri corrosivi includono l’acqua di mare o le soluzioni antighiaccio utilizzate durante il tempo nevoso e ghiacciato. I residenti nelle zone costiere e nei climi freddi beneficiano di questi componenti resistenti alla ruggine degli acciai inossidabili.

L’austenite prende il nome da Sir William Chandler Roberts-Austen, un metallurgista inglese. Roberts-Austen, morto a Londra nel 1902 all’età di 59 anni, studiò le impurità nei metalli puri. La sua ricerca e i suoi miglioramenti procedurali sono stati utilizzati in una varietà di applicazioni e hanno ampiamente influenzato il mondo industrializzato.
Gli acciai inossidabili sono riciclabili, rendendo tutti i tipi e le miscele una scelta naturale ed ecologica. Durante il riciclaggio, l’acciaio viene rifuso e poi trasformato in nuovo acciaio inossidabile. L’acciaio inossidabile austenistico di tipo 304 viene utilizzato per i popolari elettrodomestici da cucina in acciaio inossidabile e le cappe aspiranti di oggi. Gli acciai inossidabili austenistici sono stati utilizzati anche nei surriscaldatori e nei componenti di riscaldamento delle centrali nucleari e convenzionali.