Cos’è l’energia verde?

L’energia verde è l’energia prodotta in modo tale da ridurre al minimo il suo impatto negativo sull’ambiente. Le fonti energetiche tradizionali, in particolare i combustibili fossili, producono gas serra che si ritiene siano la causa principale di un effetto noto come riscaldamento globale o cambiamento climatico. Le fonti di energia verde, come l’energia solare, eolica, geotermica e idroelettrica, sono sviluppate e promosse come fonti alternative che contribuiscono poco o niente al cambiamento climatico. Anche l’energia nucleare è talvolta considerata una fonte di energia verde, perché alcuni tipi di tecnologia nucleare producono molto meno rifiuti del petrolio e del carbone.

Perché l’energia verde è importante

La rivoluzione industriale iniziata nella seconda metà del XVIII secolo ha cambiato il mondo, con nuovi metodi di produzione basata su macchine che hanno portato a un profondo aumento della crescita economica, della crescita della popolazione e della qualità della vita. All’epoca, le conseguenze a lungo termine non potevano nemmeno essere concepite, tanto meno sentite; tuttavia, la combustione di grandi quantità di combustibili fossili, come carbone e petrolio, ha causato gravi danni all’ambiente. La maggior parte dei climatologi concorda sul fatto che l’uso di combustibili fossili ha contribuito in modo significativo al riscaldamento globale. Questo termine si riferisce all’aumento misurato della temperatura della superficie terrestre dalla fine del XIX secolo e agli effetti ambientali di questo cambiamento.

L’obiettivo principale dello sviluppo di fonti di energia verde è generare energia riducendo al minimo sia i rifiuti che l’inquinamento, per ridurre così l’impatto della produzione di energia sull’ambiente. Gli scienziati che sostengono l’uso dell’energia verde affermano che l’uso di tali fonti ridurrà la velocità con cui si verifica il cambiamento climatico, sebbene non possa fermare o invertire l’aumento della temperatura. Un altro obiettivo importante è la creazione di fonti energetiche rinnovabili. Ciò è in contrasto con le fonti di combustibili fossili, che sono limitate e si stima che si esauriranno prima della fine del 22° secolo.

Energia idroelettrica

Questa tecnologia utilizza il movimento dell’acqua per alimentare le turbine collegate ai generatori e, in molti paesi, fornisce una percentuale di energia maggiore rispetto a qualsiasi altra risorsa verde. L’energia idroelettrica non produce una quantità significativa di rifiuti e fornisce un vantaggio ambientale unico. Molte delle dighe idroelettriche più grandi fanno uso di un bacino idrico, che può fungere da luogo per attività ricreative. La presenza di un grande approvvigionamento idrico può inoltre fornire un valido supporto alle regioni agricole.

In alcuni casi, però, lo sbarramento di un fiume e la creazione di un lago artificiale possono causare danni all’ambiente. I pesci potrebbero non essere in grado di superare la diga, ad esempio, riducendo la loro popolazione. I bacini artificiali richiedono l’allagamento di un’area precedentemente asciutta, modificandola drasticamente. La diga delle Tre Gole in Cina offre un chiaro esempio di entrambi: il delfino del fiume Baiji o Yangtze, che viveva nel fiume dove è stata costruita la diga, è ora funzionalmente estinto e oltre 1 milione di persone sono state costrette a trasferirsi quando le loro città sono state coperte in acqua per creare il serbatoio.

Energia solare
L’energia solare non produce emissioni, è rinnovabile ed è molto adatta per alimentare dispositivi portatili e abitazioni. Molte nuove case prendono in considerazione la generazione di energia solare come concetto di design, con pannelli solari e sistemi di riscaldamento dell’acqua. Sebbene l’obiettivo del trasporto a energia solare non sia stato ancora raggiunto, i pannelli possono essere impiegati nei veicoli come fonte di energia per il condizionamento dell’aria.
Quando si tratta di produzione di energia su larga scala, il principale svantaggio della tecnologia solare è che i pannelli solari e i dispositivi di accumulo di energia utilizzano una quantità significativa di terreno. Questo può essere in qualche modo rimborsato costruendo su un terreno che non è adatto ad altri usi. Sebbene la tecnologia sia migliorata, la maggior parte è efficiente solo al 20% circa e può essere costosa da installare.

Wind Power
Il vento viene utilizzato per generare energia con grandi turbine collegate a un sistema di raccolta, stoccaggio e distribuzione dell’energia. Questo tipo di generazione di energia è un metodo molto efficace per fornire elettricità a piccole comunità isolate. Sono spesso preferiti ai metodi a energia solare nelle aree agricole, perché il terreno che contiene turbine eoliche è più facilmente utilizzabile per altri scopi. I parchi eolici off-shore hanno costi di costruzione e manutenzione molto più elevati, ma sono in grado di sfruttare venti più forti e costanti.
Poiché le turbine sono grandi, alcune persone si lamentano che sono brutture che distraggono dalla bellezza dell’ambiente. C’è anche qualche preoccupazione che possano danneggiare le popolazioni locali di uccelli e pipistrelli.
Energia geotermica
L’energia geotermica è generata dalla terra sotto la sua superficie sotto forma di calore. Sebbene non sia tecnicamente una fonte rinnovabile, è sostenibile più o meno a tempo indeterminato e produce solo una piccola quantità di rifiuti rispetto ai combustibili fossili. Molti paesi utilizzano questo tipo di energia per una parte del loro fabbisogno, ma la maggior parte degli impianti di energia termica si trova vicino ai confini delle placche tettoniche, dove l’energia può essere estratta più facilmente. Il potenziale dell’energia geotermica per rifornire una parte significativa del mondo è limitato dalla spesa della tecnologia che richiede.

Energia nucleare
Alcuni tipi di energia nucleare sono classificati come verdi perché producono quantità molto piccole di scorie. Un reattore nucleare verde può bruciare i propri rifiuti nucleari per produrre energia, basandosi su un processo chiamato trasmutazione nucleare. In questo processo, i rifiuti vengono convertiti in forme progressivamente più basse di energia tramite ulteriori reazioni simili. Ciò significa che quasi tutta l’energia disponibile può essere estratta dal torio o dall’uranio, le fonti di combustibile più utilizzate nelle centrali nucleari. Gli scienziati ritengono che questa forma di produzione di energia sia così efficiente da poter soddisfare il 100% del fabbisogno della terra per un massimo di cinque miliardi di anni.
Molte persone temono l’energia nucleare, tuttavia, a causa di incidenti come quelli alla centrale nucleare di Chernobyl in Ucraina e alla centrale nucleare di Fukushima I in Giappone. Un disastro di questa portata non solo può uccidere i lavoratori e altre persone vicino alla centrale, ma potrebbe potenzialmente portare a un aumento del cancro nella popolazione esposta alla radioattività rilasciata durante l’incidente. Tuttavia, si è verificato un numero molto limitato di incidenti di questa portata e anche il disastro di Fukushima Daiichi, che è stato uno dei più grandi della storia, non dovrebbe aumentare significativamente i decessi per cancro nell’area.
Combustibili fossili più puliti
Oltre allo sviluppo di nuove fonti di energia, un altro obiettivo del movimento per l’energia verde è perfezionare la tecnologia esistente dei combustibili fossili per renderla più rispettosa dell’ambiente. Un esempio di ciò è la cosiddetta tecnologia del carbone pulito, che tenta di ridurre le emissioni di gas dalla combustione del carbone. Un mezzo con cui ciò può essere realizzato è convertire il carbone in un gas e quindi generare energia bruciando il gas. Sebbene questo tipo di produzione di energia sia più pulito rispetto ai metodi tradizionali di combustione dei combustibili fossili, i critici ritengono che il costo ambientale sia ancora troppo elevato. Un altro problema è che anche se la tecnologia è meno dannosa, il carbone è ancora una risorsa limitata.