L’estratto di mirtillo deriva dalle bacche viola scuro della pianta del mirtillo, originaria delle regioni settentrionali dell’Europa. Il piccolo arbusto di mirtillo, noto anche come Vaccinium myrtillus, raggiunge generalmente un’altezza di 16 pollici (40.64 cm) e presenta foglie ovali e fiori bianco-rosati. L’estratto di mirtillo è comunemente usato come integratore alimentare per trattare una varietà di condizioni, tra cui diarrea, malattie cardiache e degenerazione maculare. La sua efficacia non è stata determinata scientificamente, ma le sostanze chimiche contenute nell’estratto di mirtillo hanno generalmente proprietà benefiche.
Una sostanza chimica nell’estratto di mirtillo è l’antocianidina, un flavonoide che provoca il colore viola intenso del mirtillo. Le sue forti proprietà antiossidanti proteggono il mirtillo dagli effetti dannosi dei radicali liberi e i ricercatori hanno scoperto che l’antocianidina può anche proteggere le cellule umane dai danni dei radicali liberi. In effetti, l’antocianidina è un antiossidante più potente della vitamina C e della vitamina E. Una caratteristica unica delle antocianidine è che di solito sono efficaci sia in ambienti polari che non polari.
Le potenziali applicazioni mediche dell’antocianidina si basano sulla sua capacità di proteggere il collagene dai radicali liberi. Il collagene è il materiale che forma le pareti e le articolazioni dei capillari. Nel tempo, i radicali liberi danneggiano il collagene, riducendone l’integrità. Poiché l’antocianidina può proteggere il collagene dai danni dei radicali liberi, i ricercatori stanno studiando possibili modi per incorporare l’antocianidina nel trattamento dell’aterosclerosi e dell’artrite.
Un’altra sostanza chimica nell’estratto di mirtillo che ha proprietà benefiche è il tannino. È un astringente, il che significa che restringe o restringe i tessuti per ridurre l’infiammazione. I tannini sono un ottimo medicinale di primo soccorso, in quanto possono aiutare a fermare l’emorragia e ridurre il rischio di infezione associata a tagli e ustioni. I tannini sono anche efficaci nel ridurre la stitichezza e la diarrea. Ci sono alcune prove che suggeriscono che i tannini possono aiutare anche ad eliminare le cellule del cancro del colon.
Con questi grandi benefici, tuttavia, arrivano possibili effetti collaterali. Gli individui sensibili ai tannini possono avvertire dolore allo stomaco o irritazione dei reni. I tannini possono anche inibire l’assorbimento naturale dei minerali, compreso il ferro, che può portare all’anemia se i tannini vengono consumati per un lungo periodo di tempo.
Gli integratori di estratto di mirtillo contengono un’alta concentrazione di antociani, in genere tra il 25 e il 35 percento. Il frutto del mirtillo è meno potente dell’integratore, ma fornisce comunque i benefici di un antiossidante e di un antinfiammatorio. Mangiare più mirtilli generalmente aumenta l’efficacia delle sue proprietà. Un altro modo per estrarre gli antociani e i tannini dai mirtilli è quello di preparare il tè ai mirtilli dai mirtilli e dalle foglie di mirtillo.