L’oca africana è un grande uccello con cinghie il cui nome è fuorviante. Si ritiene che il vero antenato dell’oca africana sia l’oca cigno e provenga davvero dalla Cina. Queste oche possiedono un bel piumaggio che varia dal marrone e dal buff al grigio e al bianco. Sono una razza molto vocale, come le oche cinesi, e possono essere identificate dalla grande manopola sulla testa e da una giogaia sotto il mento.
L’oca africana guadagna la sua prominente manopola mentre matura, e nelle regioni più fredde l’oca può soffrire di congelamento sulla sua manopola. Le parti congelate possono cambiare dalla loro normale tonalità nera all’arancione, ma queste parti torneranno al loro colore normale quando la lesione è guarita. Queste oche sono docili e buoni strati di uova, e la loro tendenza a suonare il clacson agli intrusi li rende una buona versione del sistema di allarme della natura. Otterranno la voce quando un intruso si trova nelle vicinanze e potranno anche divertirsi a comunicare con oche vicine appartenenti a un altro gregge.
A volte l’oca africana viene allevata come un uccello da esposizione, ma spesso viene coltivata come fonte di cibo. L’oca maschio africana può pesare fino a 20 libbre (9,07 chilogrammi) e la femmina fino a 18 libbre (8,16 chilogrammi). Queste oche furono riconosciute come razza ufficiale nel 1874 e alcuni esperti ritengono che la razza sia un incrocio tra un’oca cigno e un’oca di Tolosa.
Come molte oche domestiche, all’oca africana piace mangiare l’erba. Le esigenze nutrizionali di questo pollo, tuttavia, richiedono anche una dieta equilibrata che richiede l’aggiunta di alimenti speciali. Come le loro controparti umane, i bambini hanno bisogno di alimenti speciali per bambini se tenuti in cattività e le oche più anziane passano a più cibo per adulti. Queste oche richiedono anche una scorta di sabbia per favorire la digestione e l’accesso all’acqua potabile. La cura adeguata, una buona dieta e la protezione dai predatori daranno alle oche l’opportunità di invecchiare pacificamente, con alcuni che colpiscono il segno dei 20 anni e altri solo pochi anni in meno.