Cos’è l’UATA?

Nei computer, Ultra Advanced Technology Attachment (UATA) è un termine usato per descrivere un tipo di unità disco rigido (HDD). Gli HDD sono un modo non volatile di archiviare dati codificati digitalmente. Non volatile significa che i dati rimangono sull’HDD anche quando è spento, sebbene i dati possano essere recuperati solo quando l’HDD è alimentato. Al contrario, un chip di computer che memorizza informazioni digitali volatili perde tali informazioni quando il dispositivo in cui è alloggiato viene spento. Advanced Technology Attachment è una classe generale di HDD e Ultra distingue un tipo più specifico di HDD da quella classe generale.

Gli HDD UATA e ATA sono più comunemente indicati come HDD IDE (Integrated Drive Electronics). In termini tecnici, IDE si riferisce alla connessione tra il disco rigido e il computer. In precedenza, il controller di un disco rigido si trovava sulla scheda del circuito principale di un computer o su una scheda di espansione collegata alla scheda del circuito principale di un computer. Al contrario, il controller di un disco rigido ATA/IDE è integrato nell’assieme dell’HDD stesso. IDE viene anche utilizzato per distinguere la classe ATA/IDE degli HDD dagli HDD che li hanno preceduti.

Il ruolo del controller è quello di gestire il trasferimento di informazioni da una parte di un sistema informatico a un’altra parte del sistema. Riposizionando il controller, un HDD ATA/IDE può ora essere descritto come autonomo. Ora, un controller integrato nell’unità UATA gestisce il trasferimento dei dati invece del controller trovato sul sistema informatico a cui era collegato. Questo a sua volta è stato visto per ridurre i problemi di compatibilità tra i metodi di trasferimento dei dati dei dischi rigidi e dei sistemi informatici. Nei dischi rigidi UATA, AT si riferisce all’uso di unità IDE/ATA.

La U, o Ultra, indica che un particolare HDD ATA/IDE utilizza un metodo di trasferimento dati chiamato Ultra Direct Memory Access (DMA), o UDMA in breve. UDMA è apparso per la prima volta nel 1998 e, nella sua massima velocità, era due volte più veloce nel trasferimento di dati a 33/MegaBits al secondo (MB/s) rispetto a DMA. DMA è stato un passo avanti nei metodi di trasferimento dei dati in quanto ha raggiunto velocità di trasferimento più elevate evitando l’Unità di elaborazione centrale e comunicando direttamente con la memoria di un computer per le attività di trasferimento dei dati. Le unità disco rigido UATA che attualmente utilizzano i metodi di trasferimento dati UDMA basati su una tecnica chiamata bus mastering possono trasferire dati a una velocità di 133 MB/s. Questa è una tecnologia relativamente nuova che consente al computer di gestire più di un’attività alla volta senza influire sulla velocità o sul risultato di ciascuna attività.