Cos’è Parents Patriae?

Parens patriae è un concetto nella legge che viene invocato dallo stato quando deve agire nel ruolo di genitore di un cittadino. Tradotto, il termine significa “genitore della nazione” e ha le sue radici nella common law inglese. L’idea alla base della parens patriae è che a volte i cittadini hanno bisogno di qualcuno che possa agire da genitore per prendere decisioni e intraprendere altre azioni, e talvolta lo stato è il più qualificato per assumere questo ruolo, di solito a titolo temporaneo.

Ciò si verifica comunemente nei casi in cui i bambini vengono allontanati dai loro genitori o tutori in risposta a preoccupazioni per abbandono e abuso. Le persone che hanno legalmente i diritti genitoriali hanno questi diritti temporaneamente sospesi nell’interesse del bambino e lo stato diventa il tutore mentre si raggiunge una soluzione. Storicamente, tali bambini sono stati affidati e adottati, anche se alcuni governi hanno adottato una posizione più orientata alla riabilitazione rispetto a tali situazioni, ricongiungendo i bambini ai loro genitori ogni volta che è possibile.

I bambini non sono le uniche persone per conto delle quali lo Stato può intervenire. Anche le persone giudicate mentalmente incapaci possono essere soggette a parens patriae, anche se sono adulti. Ciò include le persone con determinate malattie mentali, disabilità intellettive e disabilità dello sviluppo. Anche gli anziani che soffrono di demenza e altre condizioni che potrebbero compromettere la capacità di prendere decisioni possono essere protetti dallo Stato.

Sotto la parens patriae, lo stato può prendere decisioni mediche per conto del suo rione e può anche fare cose come citare in giudizio per conto di persone che sono state abusate o trascurate. Ad esempio, se il governo determina che si sono verificati abusi in una struttura di assistenza a lungo termine per persone con disabilità, potrebbe intentare causa per conto dei residenti che sono considerati incompetenti e quindi non in grado di intentare causa in modo che possa essere fatta giustizia.

Quando lo Stato invoca la parens patriae e assume il ruolo di tutore per chi ha bisogno di assistenza e protezione, deve prendere decisioni nel migliore interesse del reparto. Comunemente viene nominato un assistente sociale per difendere la persona assistita sotto la parens patriae e per assistere nel processo decisionale. Nelle situazioni in cui le persone devono essere affidate a qualcuno diverso dai loro genitori, la nuova situazione di cura viene valutata attentamente per confermare che sia sicura e sana.