Plantic® è un tipo di plastica biodegradabile prodotta dalla Plantic Company, con sede in Australia. È derivato dagli amidi presenti nel mais, piuttosto che dai prodotti petrolchimici, il che lo rende sostenibile e molto rispettoso dell’ambiente. Plantic® è solo uno di una vasta famiglia di materie plastiche create con amido vegetale. Questi prodotti sono progettati per degradarsi rapidamente e in modo naturale, garantendo che gli amidi che li compongono ritornino alla terra, anziché rimanere nelle discariche.
La base di Plantic® è l’amido di mais ad alto contenuto di amilosio. Questo amido può essere utilizzato per creare Plantic® in una varietà di colori e spessori, a seconda delle necessità. Tutti questi prodotti si decompongono quando vengono compostati, in genere entro circa tre mesi. L’organizzazione sottolinea inoltre che Plantic® può essere prodotto con mais biologico, per i consumatori che vogliono aderire agli standard biologici. Tecnicamente, Plantic® potrebbe anche essere potenzialmente mangiato, anche se questo non è raccomandato.
Lo svantaggio principale delle prime forme di Plantic® era che era un po’ troppo biodegradabile. Il prodotto si rompe se utilizzato con prodotti alimentari umidi, ad esempio, e si scioglierebbe in acqua calda o calda. Tuttavia, l’azienda ha utilizzato il feedback dei consumatori per sviluppare versioni più robuste del prodotto, che possono essere utilizzate per un’ampia varietà di applicazioni.
Una delle specialità dell’azienda Plantic sono i vassoi utilizzati nel confezionamento di alimenti come i cioccolatini fini. Un vassoio Plantic® può mantenere il cibo asciutto e isolare i pezzi di caramelle l’uno dall’altro in modo che non si fondano durante il trasporto proteggendo anche il cibo nel caso in cui la confezione venga schiacciata o sbattuta. L’azienda vende anche lastre di Plantic® che possono essere fuse per lo stampaggio ad iniezione, per le aziende che vogliono formare i propri contenitori e prodotti Plantic®.
L’uso di materiali come Plantic® ha iniziato a guadagnare popolarità all’inizio del 21° secolo, poiché i consumatori sono diventati più consapevoli dei problemi con i prodotti petrolchimici. Oltre ad essere potenzialmente inquinanti e non rinnovabili, i prezzi petrolchimici tendono a fluttuare, alterando i prezzi di prodotti come la plastica che ne derivano. I prodotti petrolchimici sono anche molto lenti da abbattere, sollevando preoccupazioni per le discariche che immagazzinano tali plastiche per milioni di anni e si trovano in abbondanza negli oceani del mondo, sollevando preoccupazioni per il benessere della vita marina in tutto il mondo.