Cos’è Skara Brae?

Skara Brae è il villaggio in pietra neolitico più completo del suo genere in Scozia, che offre preziose informazioni sulla vita durante il periodo dal 3100 al 2500 aC. Situata sulla costa occidentale dell’isola spazzata dal vento delle Orcadi, Skara Brae è praticamente impareggiabile per quanto bene sia stata preservata dai sedimenti e come sia stata pianificata e costruita come insediamento in quel periodo.

Skara Brae è stato scoperto nel 1850 quando forti tempeste hanno eroso l’erba e i sedimenti dagli edifici che erano stati scolpiti in tumuli. Lo scavo iniziale fu avviato e abbandonato nel giro di pochi anni fino a quando Vere Gordon Childe, un archeologo australiano, riprese lo scavo nel 1928, che durò due anni. Ciò che è stato scoperto a Skara Brae avrebbe risposto alle domande su cui gli archeologi stavano meditando da anni, lasciando ancora più senza risposta.

L’insediamento consisteva di 10 edifici raggruppati su una collina. Passaggi tortuosi e coperti serpeggiavano tra le case; il loro ingresso principale dotato di una porta con serratura per proteggere gli abitanti dalle intemperie o dai nemici. Le case erano costruite con la stessa pianta di base: erano di forma circolare, con un focolare centrale, un cassettone in pietra accatastato, o scaffalature sulla parete di fronte all’ingresso e “scatole” da letto ricavate dalle pareti laterali. Tutte le case avevano fondamentalmente gli stessi mobili costruiti con pietre piatte e impilate.

Gli inverni delle Orcadi sono freddi e Skara Brae è stata costruita per proteggere i suoi abitanti dagli elementi mentre erano nelle loro case e mentre si spostavano nell’insediamento. Strati isolanti di “midden” che in sostanza erano rifiuti, circondavano e ricoprivano le abitazioni. È interessante notare che tutte le case erano abbastanza uguali per dimensioni, comfort e arredamento, il che suggerisce che i residenti fossero considerati uguali.

I costruttori di Skara Brae hanno dimostrato una grande pianificazione e anche alcune prime abilità nell’idraulica. Il rudimentale sistema di drenaggio forniva ad ogni casa una toilette di base e un serbatoio di raccolta per l’acqua. Il villaggio aveva persino un edificio in più con apparentemente stazioni di lavoro per fabbricare strumenti come asce di selce e aghi di osso.

I residenti di Skara Brae erano agricoltori con bestiame. La loro dieta apparentemente consisteva in cereali che venivano allevati, cervi, pesci e crostacei. Rimane un mistero il motivo per cui l’insediamento sembra essere stato bruscamente abbandonato intorno al 2500 aC. Questo mistero, unito alla straordinaria conservazione del sito, rende Skara Brae una popolare destinazione turistica delle Orcadi.