Un endofito è un organismo che vive all’interno di una pianta; il termine significa letteralmente “pianta interna”. Alcuni sono di natura parassitaria, sfruttando la pianta come apporto di nutrienti o energia, mentre altri instaurano un rapporto mutualistico con i loro ospiti, svolgendo una funzione che conferisce un beneficio alla pianta ospite. Ad esempio, un endofito può secernere composti chimici che scoraggiano altre piante, eliminando la competizione di risorse per la pianta ospite.
La pratica dell’endosimbiosi, come è noto, è relativamente comune nel mondo naturale e sembra essere anche estremamente antica. Gli organismi più piccoli vivono all’interno di quelli più grandi in una varietà di ambienti, dalle profondità degli oceani alle rocce delle montagne più alte. Un esempio molto noto di endosimbiosi è il lichene. Il lichene è in realtà un composto di due diversi organismi: un fungo e un endosimbionte come un’alga o un cianobatterio.
Nel caso degli endofiti, l’esempio più famoso è probabilmente la festuca. Alcune festuca sono colonizzate da funghi che sembrano rendere le erbe più forti, più resistenti e in grado di resistere a climi rigidi. Non solo, ma il bestiame tende a preferire la festuca con un endofita, suggerendo che il fungo conferisce un valore nutritivo o un sapore aggiuntivo che rende l’erba colonizzata attraente per gli animali. Sono stati condotti numerosi studi per esaminare come cresce la festuca colonizzata da funghi e per determinare la differenza tra festuca colonizzata e non infetta.
I ricercatori sono sempre interessati a identificare nuovi endofiti e conoscere i loro effetti sulle piante in cui vivono. Nel caso di relazioni mutualistiche, gli endofiti possono essere uno strumento di sopravvivenza molto prezioso per le piante colonizzate con loro, poiché l’organismo in qualche modo avvantaggia la pianta attraverso la colonizzazione. Una specie che agisce come endofita può muoversi attraverso una popolazione vegetale in vari modi, a seconda della pianta e dell’organismo in questione.
Batteri e funghi sono gli endofiti più comuni. Entrambi sono abbastanza piccoli da vivere comodamente all’interno di una pianta ospite, ed entrambi sono anche famosi per la loro adattabilità e prontezza a sfruttare situazioni che possono essere utili. Funghi e batteri possono anche produrre una serie di secrezioni che possono includere tossine e composti benefici. Stabilire una relazione mutualistica è vantaggioso per entrambe le specie, aumentando le loro possibilità di sopravvivenza a lungo termine garantendo che sia l’endofita che la pianta colonizzata siano in grado di sopravvivere in una varietà di ambienti.