Il fertilizzante di ferro è un tipo di fertilizzante per piante, che viene spesso utilizzato sulle erbe dei campi da golf e per le piante che crescono in terreni alcalini. Le piante hanno bisogno di ferro in tracce per mantenere le foglie verdi e il fertilizzante di ferro viene utilizzato per rendere più ferro accessibile alle piante quando non è prontamente disponibile nel terreno. Si teorizza inoltre che l’uso di fertilizzanti a base di ferro sul fitoplancton oceanico contribuirà a ridurre il riscaldamento globale.
La maggior parte dei fertilizzanti per piante fornisce azoto, fosforo o potassio, perché le piante ottengono quei nutrienti dal terreno in quantità maggiori. Le piante ricevono molti nutrienti aggiuntivi, come il ferro, dal suolo in quantità molto minori. La mancanza di ferro farà sì che una pianta abbia foglie ingiallite.
In molti luoghi, c’è abbastanza ferro presente nel terreno per fornire alle piante i loro bisogni minimi. I terreni alcalini, tuttavia, che si trovano spesso nei climi aridi, sono acidi e tendono a legare il ferro prima che le piante possano assorbire il nutriente. Sebbene alcune piante facciano bene in terreni alcalini, molte piante soffrono di carenze di ferro. Quando ciò si verifica, viene utilizzato fertilizzante di ferro.
Oltre a fornire ferro alle piante in terreni alcalini, il fertilizzante a base di ferro viene spesso utilizzato nelle aree in cui l’erba deve essere di un verde brillante. Ad esempio, i campi da golf spesso applicano fertilizzanti a base di ferro per assicurarsi che l’erba contenga tanto ferro quanto necessario per mantenere una crescita rigogliosa. I proprietari di abitazione possono anche utilizzare fertilizzante di ferro per ottenere un verde più vivace per i loro cantieri.
Esistono due tipi di fertilizzanti di ferro: solfato di ferro e ferro chelato. I fertilizzanti a base di solfato di ferro sono meno costosi dei loro omologhi chelati, ma il ferro chelato resiste al legame con il terreno prima che le piante possano assorbirlo. Questi fertilizzanti possono essere ottenuti anche in forma liquida o granulare. Sebbene le forme liquide possano macchiare le aree pavimentate, generalmente forniscono alle piante ferro più facilmente ottenibile.
Forse l’uso più interessante del fertilizzante a base di ferro è nella ricerca sul riscaldamento globale. Questa ricerca si basa sulla premessa che l’anidride carbonica, CO2, costituisce gran parte dei gas serra che contribuiscono al riscaldamento globale. Il fitoplancton, alga abbondante nelle aree dell’oceano aperto, assorbe l’anidride carbonica dall’aria e usa il carbonio per costruire il tessuto vegetale. Quando l’alga muore, essa e il carbonio che contiene, affondano sul fondo dell’oceano, intrappolando il carbonio e rimuovendolo semi-permanentemente dall’atmosfera.
I ricercatori teorizzano che fornendo alle alghe dell’oceano fertilizzante di ferro, può crescere più fitoplancton e più anidride carbonica può essere eliminata dall’atmosfera. Questa idea nasce da studi che dimostrano che le alghe vivono e crescono fino all’esaurimento di alcuni micronutrienti, il più delle volte il ferro. Pertanto, aumentando il ferro disponibile, i ricercatori possono aumentare la quantità di carbonio utilizzata dalle piante, eliminandola così dall’atmosfera.