Cos’è un fumatore di api?

Un fumatore di api è uno strumento utilizzato dagli apicoltori per soffiare il fumo in un alveare prima di ispezionare, manipolare o maneggiare l’alveare. Il classico fumatore, inventato da Moses Quinby di St. Johnsville, New York nel 1875, consiste in un braciere, un soffietto e un ugello per dirigere il fumo. Il soffietto forza l’aria attraverso il braciere pieno di combustibile, mentre il fumo esce attraverso l’ugello. Il fumo viene quindi diretto nell’alveare per impedire alle api di attaccare l’apicoltore.

Sebbene il segreto del fumo delle api sia noto da migliaia di anni, la spiegazione scientifica del suo funzionamento è più recente. In circostanze normali, se un alveare è minacciato, le api da guardia rilasceranno una sostanza feromone volatile, acetato di iso-pentile, meglio noto come odore di allarme. Questo avvisa le api di mezza età nell’alveare – quelle con più veleno – per difendere l’alveare attaccando l’intruso. Quando il fumo viene soffiato per primo nell’alveare, tuttavia, i recettori delle api da guardia sono ottusi e non riescono a suonare l’allarme feromonioso. Convenientemente, il fumo ha un effetto secondario in quanto induce le altre api a rimpinzarsi istintivamente di miele, che è un istinto di sopravvivenza nel caso debbano lasciare l’alveare e ricrearlo altrove. Questo rimpinzamento ha la tendenza a pacificare le api.

Anche gli antichi egizi usavano il fumo per raccogliere il miele, ma contenevano un guscio o un pezzo di ceramica riempito con un mucchio di sterco di vacca fumante, che soffiava il pennacchio nell’alveare. Migliaia di anni dopo, non era cambiato molto. Prima dell’invenzione di Quinby, gli apicoltori usavano una padella piena di materiale in fiamme, che creava molto fumo inutile, era fastidiosa e presentava un rischio di incendio. Il fumatore di api di Quinby ha semplificato il fumo delle api e ha contribuito a modernizzare l’apicoltura.

Sebbene Quinby sia considerato uno dei padri dell’apicoltura negli Stati Uniti perché fu il primo apicoltore commerciale che si guadagnava da vivere raccogliendo miele, un altro uomo fece la sua aggiunta fondamentale all’apicoltura moderna nel 1852, 23 anni prima del fumatore. Si chiamava LL Langstroth, un ministro della Congregazione della Pennsylvania, che inventò i telai rimovibili.

Prima dei telai rimovibili, gli alveari e le api dovevano essere distrutti per raccogliere il miele. Soffiare fumo di zolfo nell’alveare uccise le api, quindi l’alveare fu smontato e schiacciato per estrarre il miele. Dopo questo, l’apicoltore doveva catturare nuove colonie e creare nuovi alveari per il prossimo raccolto. Usando telai rimovibili, gli apicoltori potevano costruire alveari con pannelli posti sui bordi paralleli l’uno all’altro, all’interno di una scatola di legno. Un pannello potrebbe essere rimosso facendolo scorrere con il nido d’ape attaccato. Il contenuto potrebbe essere raccolto e il telaio sostituito per consentire alle api di riutilizzarlo. Ciò ha reso l’apicoltura commercialmente redditizia.

Sebbene l’umile fumatore di api di Quinby sia in circolazione da oltre un secolo, ora sta vedendo la concorrenza nel modo di fumatori moderni costruiti con bobine di propano riscaldate che vaporizzano uno speciale “fluido di fumo” realizzato con ingredienti di qualità alimentare, meno nocivi per le api e per gli apicoltori. Attivando un grilletto o una leva, una piccola quantità di fluido viene pompata sulla bobina riscaldata per produrre un pennacchio che viene sparato da un ugello. Ciò non solo consente di risparmiare carburante, ma produce fumo solo quando necessario.