Il giglio sego, Calochortus nuttalii, è un fiore selvatico originario delle parti più aride delle Montagne Rocciose e delle aree desertiche del sud-ovest degli Stati Uniti. Questo membro della vasta famiglia dei gigli è anche conosciuto come il giglio mariposa. Una pianta perenne a stelo singolo, di solito mette un singolo fiore a forma di coppa ogni anno. Dal 1911 è il fiore di stato dello Utah. Il giglio sego fiorisce nelle stagioni più fresche e prospera in terreni sabbiosi.
Il terreno asciutto in pieno sole è l’ambiente preferito per questo fiore e si trova spesso nelle praterie e nelle alte aree desertiche. È originario del Nord Dakota e del Montana sud dell’Arizona e del New Mexico; a ovest attraverso l’Idaho e lo Utah; e ad est nel Nebraska. Il giglio Sego è una pianta di stagione fresca, che cresce e fiorisce in tarda primavera e all’inizio dell’estate. Dopo la fioritura la pianta si secca rapidamente nella parte più calda dell’anno.
Gli steli del giglio sego crescono tipicamente da 10 a 20 pollici (circa 25-50 cm). Normalmente non sono ramificati e ogni pianta è a stelo singolo. Le foglie erbose sono lunghe in media da 7 a 10 pollici (da 18 a 25 cm) e da due a quattro di queste si trovano lungo lo stelo con altre che crescono sparse alla base della pianta.
I fiori di giglio Sego sono generalmente bianchi, ma si trovano anche nei toni del lavanda, magenta e lilla. I fiori raggiungono i 3 pollici (circa 17.5 cm) di diametro e sono composti da tre petali con tre sepali più stretti dei petali. Alla base dell’interno di ogni petalo sono presenti fasce gialle e lilla o lavanda. Dopo la fioritura, la pianta forma una capsula di semi che in seguito si apre per rilasciare numerosi semi appiattiti. Generalmente ogni pianta mette un solo fiore, ma occasionalmente se ne possono trovare due o tre sullo stesso stelo.
La pianta è talvolta pascolata da bovini e ovini, ma non è una fonte significativa di foraggio perché il fogliame è così rado. I piccoli roditori scavano i bulbi per mangiarli e talvolta li conservano per l’inverno. Le tribù indiane Ute mangiavano bulbi di giglio sego e insegnavano ai primi coloni mormoni come trovarli e raccoglierli. Durante la scarsità di cibo nel 1840 hanno fornito una fonte di cibo tanto necessaria per i coloni. Nel 1911, citando la storia e la bellezza della pianta, il legislatore dello stato dello Utah ha reso il giglio sego il fiore dello stato dello Utah.