Un hakama è un tipo di indumento giapponese che può essere progettato sia come pantaloni lunghi fino al pavimento, simili a culotte, sia come una gonna lunga a pieghe. Gli hakama sono legati in vita da una cintura appositamente progettata e sono ampiamente svasati sull’orlo. Sono tradizionalmente fatti di seta e di solito sono indossati sopra un kimono, che è nascosto in vita.
Hakama può avere gambe divise come pantaloni, o possono essere indivise come una gonna. Entrambi gli stili hanno sette pieghe: due nella parte posteriore e cinque disposte in modo asimmetrico sul davanti. I lati dell’hakama sono divisi dalla vita all’anca, dividendo la cintura in due sezioni. Ogni sezione ha cinture di sicurezza su entrambi i lati per fissarle nella parte anteriore e posteriore della vita. La cintura posteriore ha anche un pannello rigido che si estende di diversi pollici verso la parte superiore del busto.
Le tecniche di allacciatura della cintura differiscono per uomini e donne. Per gli uomini, la cintura è allacciata sul davanti con un elaborato doppio fiocco. Per le donne, la cintura è legata con un semplice nodo. È inoltre necessaria una tecnica di piegatura speciale per mantenere le pieghe mentre l’hakama viene riposto.
Per gli uomini, l’hakama formale è solitamente realizzato in pesante seta a righe nere o grigie. Quelli progettati per le donne di solito sono in colori scuri e solidi, ad eccezione dell’hakama rosso vivo indossato dalle donne che si occupano dei santuari shintoisti in Giappone. I modelli da donna per le occasioni speciali possono anche presentare fiori ricamati sull’orlo e in vita. Gli accessori Hakama includono un indumento intimo bianco, un kimono lungo e un paio di calzini a punta divisa. Nei climi più freschi, una corta tunica simile a un kimono può essere indossata anche come indumento esterno.
Gli hakama sono indossati principalmente dagli uomini per cerimonie ufficiali e occasioni formali, inclusi matrimoni, funerali e cerimonie del tè. Hakama sono l’abito tradizionale per i sacerdoti che risiedono nei santuari shintoisti in tutto il Giappone. Sono anche indossati per la pratica del tiro con l’arco e per le arti marziali come il kendo, il karate e l’aikido. Le donne li indossano solo per occasioni e attività specifiche, come le cerimonie di laurea e gli sport tradizionali giapponesi.
L’hakama risale all’epoca feudale del Giappone, quando fu indossata per la prima volta come indumento protettivo durante le passeggiate a cavallo. In seguito divenne di rigore sia per la nobiltà che per i guerrieri samurai alle corti dello shogun. Una versione rustica dell’hakama era indossata anche da contadini e boscaioli.