Cos’è un microscopio a contrasto?

Un microscopio a contrasto, più propriamente un microscopio a contrasto di fase, è un microscopio con componenti che aumentano notevolmente il contrasto degli oggetti sul tavolino, rendendoli altamente visibili. L’uso di un microscopio a contrasto consente a qualcuno di vedere chiaramente, visualizzando le strutture coinvolte nell’oggetto sul palco, e questo tipo di microscopio consente anche agli osservatori di vedere cellule e organismi mentre sono ancora vivi e attraversano i loro cicli di vita, un netto vantaggio.

Molte cellule viventi hanno componenti trasparenti o molto vicini. Se visti su un normale microscopio, questi componenti fondamentalmente si sbiadiscono, rendendo impossibile vederli. Un modo per affrontare questo problema è tingere l’organismo, con il colorante che fornisce il contrasto che fa uscire queste strutture. Tuttavia, può essere difficile tingere i campioni e il processo di morte può modificare le strutture cellulari oltre a uccidere l’organismo, il che lo rende inadatto per le persone che vogliono vedere le cose vive al microscopio per comprenderle meglio.

Il microscopio a contrasto di fase si basa sul fatto che la luce cambia mentre passa attraverso un oggetto. A seconda dell’indice di rifrazione delle varie parti di una cellula, la luce rallenterà mentre passa, spostandosi “fuori fase”, come è noto. Con uno speciale filtro noto come piastra di fase tra il campione e l’oculare per amplificare questo cambiamento, il ricercatore sarà in grado di vedere chiaramente le strutture trasparenti senza dover tingere il campione.

Le differenze tra un microscopio a contrasto di fase e un microscopio normale possono sembrare giorno e notte. Una diapositiva relativamente noiosa brulicherà improvvisamente di vita se vista al microscopio a contrasto e le strutture dettagliate e delicate di organismi e cellule diventeranno improvvisamente visibili quando non lo erano prima. Utilizzando la microscopia a contrasto, gli scienziati possono osservare i microrganismi mentre attraversano i loro cicli di vita e possono anche studiare l’anatomia dettagliata di tali organismi.

L’inventore della tecnica del contrasto di fase, Frederik Zernike, ricevette il premio Nobel nel 1953 per i suoi sforzi. La microscopia a contrasto può essere significativamente più costosa rispetto ad altri tipi di microscopia ottica, perché richiede attrezzature speciali. Di conseguenza, i microscopi a contrasto di fase vengono solitamente visti solo in ambienti specializzati come i laboratori di ricerca. Agli studenti dei corsi di scienze di alto livello presso i college e le università può essere data l’opportunità di lavorare con tali microscopi per la loro ricerca e per saperne di più sul campo.