Cos’è un PDP-8?

Un PDP-8 era un minicomputer a 12 bit prodotto dalla Digital Equipment Corporation (DEC) dalla metà degli anni ‘1960 fino alla fine degli anni ‘1970. Comprendeva un semplice processore, memoria centrale e almeno un dispositivo di input/output (I/O), come una telescrivente. Questi computer venivano spesso utilizzati per applicazioni aziendali, nonché per controllare macchine industriali ed esperimenti scientifici.

A differenza di molti computer moderni, il PDP-8 non includeva il software del sistema operativo preinstallato. Un semplice programma può essere digitato utilizzando gli interruttori sul pannello frontale della macchina. In genere si trattava di un boot loader, che poi trasferiva altro software da un dispositivo di archiviazione dati; il nastro di carta e il nastro magnetico erano i supporti di memorizzazione PDP più comuni all’epoca. I compilatori e gli interpreti erano disponibili per una varietà di linguaggi di programmazione per computer, inclusi BASIC, DIBOL, FOCAL e FORTRAN. Anche per questa macchina sono stati sviluppati diversi sistemi operativi; OS/8 era uno dei più comunemente usati.

Sono stati prodotti molti diversi modelli di PDP-8. Ad esempio, il PDP-8/E ha introdotto un controller di memoria avanzato per supportare le macchine virtuali. Il modello /A ha aumentato la capacità di memoria del core oltre il limite di 32K parole. Altri modelli spesso aggiungevano istruzioni e registri. Nel corso del tempo sono stati introdotti anche nuovi tipi di dispositivi I/O, tra cui unità disco, unità nastro a cartuccia e convertitori analogico-digitale.

I primi sistemi PDP-8 sono stati costruiti con singoli transistor, diodi e resistori. Alla fine degli anni ‘1960, i circuiti integrati TTL sostituirono molti di questi componenti, semplificando la produzione. In una mossa finale per risparmiare energia e semplificare il design, alla fine degli anni ‘1970 sono stati utilizzati circuiti integrati CMOS personalizzati.

Il PDP-8 era molto popolare nei primi anni ‘1970; era il primo computer potente che poteva essere acquistato a buon mercato anziché noleggiato. Molte aziende li usavano per gestire le loro operazioni commerciali, inclusa la contabilità e il controllo dell’inventario. Alcuni venivano addirittura affittati al pubblico a ore nei centri di calcolo; programmazione, elaborazione testi e giochi erano attività comuni. PDP sta per Programmable Data Processor; DEC in genere evitava di utilizzare il termine computer, spesso associato a una vasta e costosa gamma di macchine. Alla fine degli anni ‘1970, i microcomputer più piccoli e a basso prezzo di Apple e Tandy stavano portando via gran parte del suo mercato.

Il processore PDP-8, la memoria ei circuiti di controllo non sono molto complessi per gli standard odierni; gli appassionati hanno implementato tutto questo in un singolo chip FPGA, rendendo i “cloni” hardware economici una realtà. Esistono diversi emulatori software in grado di eseguire programmi PDP. Gran parte della documentazione del sistema DEC originale è disponibile anche su Internet. Un sito Web offre persino l’accesso online a un vero sistema PDP-8 funzionante. Molti di questi computer vintage funzionano ancora; alcuni continuano le loro funzioni originali, mentre altri possono essere acquistati da siti di aste e collezionisti privati.