Cos’è un pianista?

Un pianista è un tipo di pianoforte che suona da solo. Sebbene sia raro vedere un pianista nei tempi moderni, erano piuttosto popolari all’inizio del XX secolo e alcuni sopravvivono ancora. Un pianista è suonato da un meccanismo pneumatico che riproduce musica codificata come un modello di fori su un rotolo di carta perforata.
Gli strumenti musicali auto-suonanti esistono da molti secoli, anche da millenni secondo alcuni documenti. All’inizio del XX secolo, gli strumenti automatici erano diventati piuttosto sofisticati. Il primo vero pianoforte è stato costruito nel 20 a New York City, e i progetti successivi si sono evoluti per essere ancora più utili ed esteticamente gradevoli. Molti dei primi pianoforti non erano integrati nel pianoforte stesso, ma piuttosto funzionavano esternamente e dovevano essere spinti verso la parte anteriore del pianoforte e allineati con la tastiera.

Con l’evoluzione dello strumento, il pianoforte è stato soggetto ad alcune variazioni e riprogettazioni, ma in generale il meccanismo dei pianoforti ha condiviso alcune caratteristiche universali. Di solito si basavano su un principio di aspirazione, che veniva generato dall’utente premendo alternativamente due pedali alla base. Un rotolo di carta è stato girato su una bobina e le perforazioni sulla carta sono state lette da un dispositivo chiamato barra di tracciamento. Quando un foro nella carta passava in un certo punto, una valvola poteva aprirsi, innescando un motore che premeva sul tasto del pianoforte o sulla corda stessa, nei modelli successivi.

Un notevole grado di popolarità ha frequentato il pianista all’inizio del XX secolo, soprattutto quando le vendite sono esplose negli anni ’20. Il crollo del mercato azionario del 1920 e la Grande Depressione degli anni ‘1929 decretarono la fine dell’industria dei pianoforti, anche se alcuni produttori tentarono di resistere durante la Depressione. Negli anni ‘1930 avvenne una sorta di revival del pianista, che portò alla rinnovata produzione di pianoforti da parte di alcuni produttori. Alcuni hanno anche realizzato nuovi rulli per pianoforte – la carta con le selezioni musicali codificate – consentendo ai pianoforti vecchi e nuovi di suonare i brani attuali. Ciò ha contribuito a dare al pianista una rinnovata rilevanza piuttosto che essere semplicemente un oggetto d’antiquariato o una curiosità storica.

Sebbene la produzione di pianoforti non sia più comune, a causa della prevalenza di pianoforti digitali programmabili, alcune aziende offrono prodotti che possono essenzialmente trasformare un normale pianoforte in un pianoforte. Questi funzionano in base alla tecnologia digitale e vengono aggiunti ai pianoforti esistenti in modo altamente personalizzato. L’installazione di questi kit può spesso costare quanto un pianoforte completamente nuovo, ma i nuovi sistemi di riproduzione digitale sono altamente avanzati e versatili.