Un potometer, o transpirometer, è un dispositivo utilizzato per misurare il tasso di traspirazione, o il tasso di perdita di acqua, dalle foglie di una pianta. Le letture del potenziometro variano in genere in base a fattori ambientali, come temperatura, luce, umidità, ventilazione e disponibilità di acqua per la pianta. Un potenziometro molto semplice può essere realizzato inserendo comodamente un gambo di pianta con foglie in un pezzo di tubo di plastica e collegando il tubo a una pipetta, o un tubo di vetro graduato, pieno d’acqua. È importante evitare che l’aria entri nell’apparato, quindi i potometri vengono spesso assemblati sott’acqua, con tutto sommerso a parte le foglie. Le variazioni del livello dell’acqua nella pipetta vengono annotate nel tempo per valutare la velocità di assorbimento dell’acqua da parte della pianta, che corrisponde alla perdita di acqua dalle foglie.
Le radici delle piante assorbono acqua e minerali dal terreno e li trasportano dallo stelo alle foglie attraverso un tessuto specializzato noto come xilema. Xylem è costituito da numerosi piccoli canali che corrono verticalmente lungo tutta la pianta. Quando l’acqua raggiunge le foglie, evapora attraverso aperture chiamate stomi. Poiché le molecole d’acqua tendono ad aderire tra loro, questa evaporazione dalla parte superiore della pianta esercita una spinta verso l’alto sulle colonne verticali d’acqua nello xilema. Impostando un esperimento con potenziometro, i tassi di traspirazione possono essere misurati quando vengono modificati vari fattori ambientali.
Un tipo di disegno del potenziometro comunemente usato nell’aula di biologia è il potometro a bolle, in cui la velocità di movimento di una bolla d’aria all’interno di una colonna d’acqua viene utilizzata per misurare il tasso di traspirazione di una pianta. La bolla viene introdotta nel sistema facendo entrare una piccola quantità d’aria all’estremità del tubo di vetro collegato all’impianto, prima di immergere il tubo in un contenitore d’acqua. Man mano che l’acqua viene assorbita dalla pianta, si vedrà la bolla muoversi lungo il tubo e i segni fatti lungo il lato del tubo consentono di misurare la velocità di avanzamento della bolla.
Utilizzando il potenziometro, i tassi di traspirazione possono essere valutati in diverse situazioni. Gli stomi delle foglie tendono ad aprirsi in risposta alla luce, quindi più luce significa maggiore traspirazione. Un approvvigionamento idrico insufficiente provoca la chiusura degli stomi, il che riduce la traspirazione. Si riscontra generalmente che temperature più elevate e aria più secca intorno alle foglie aumentano l’evaporazione dell’acqua e causano una velocità di traspirazione più rapida. Le condizioni fisse consentono al vapore acqueo di accumularsi attorno agli stomi, scoraggiando l’evaporazione, quindi le condizioni ventose tendono ad accelerare i tassi di traspirazione.